Il dispositivo è costituito da una struttura plastica a "U" sulla quale sono montate due bobine elettromagnetiche: la prima, fissata ad una piattina di acciaio a "U" rovesciato inserita nella struttura plastica, è sormontata dalla seconda, anch'essa montata su una piattina di acciaio a "U".
Dalla parte inferiore della struttura plastica fuoriescono, per il collegamento elettrico del dispositivo ad altre parti circuitali, 4 gruppi di 4 lamelle in ottone, 2 dei quali costituiti da 4 lamelle piegate a "V" rovesciato, ed un perno metallico per il suo fissaggio meccanico.
Nella parte sottostante la prima bobina una lamina di acciaio imperniata ad una estremità nella plastica supporta una struttura plastica a pettine, solidale con essa, dove sono posizionati 4 fili fissati ad un'estremità nella struttura plastica e liberi all'altra estremità di collegarsi o meno ai due gruppi di lamelle a "V" in funzione dello stato di eccitazione dei relè.
Ai 4 gruppi di lamelle fanno così capo:
- al più esterno 4 fili elettrici, due uscenti da ciascuna bobina,
- all'estremità opposta un capo dei 4 fili mobili
- ai 2 restanti l'altro capo dei 4 fili mobili in funzione dello stato di eccitazione dei relè.

Sin dalla nascita l'elemento base di tutte la macchine di calcolo di tipo elettromecanico è il relé, dispositivo introdotto nel corso dell'ottocento e utilizzato inizialmente nella telegrafia per rigenerare il segnale elettrico trasmesso per lunghe distanze; tale dspositivo nelle macchine di calcolo consente tramite il movimento di una barretta ad esso collegata di muovere leverismi provocando così il movimento di organi meccanici.
Esso verrà poi sostituito nelle macchine di prima generazione dalle valvole termoioniche che hanno permesso di passare da tempi di comutazione dell'ordine del centesimo di secondo per i relé a tempi dell'ordine del millionesimo di secondo.

344539 WIPH (documentaria)

I.B.M. Italia, Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Milano, I.B.M. Italia, 1959

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980