Triciclo Bernardi


1894 - 1896

inventario
IGB-3051
autori
Bernardi, Enrico (progettista)
collocazione
deposito
descrizione
Triciclo a motore con telaio tubolare in metallo. Nella parte anteriore del telaio sono si trova il complesso di leve e aste dello sterzo, comandato mediante una leva centrale dotata di manovella; le ruote anteriori, non presenti, sono montabili su due mozzi provvisti di sospensioni a balestra longitudinale. Il posto di guida è costituito da un una cassa in legno applicata al centro del telaio. Il motore quattro tempi ad un cilindro orizzontale è sistemato posteriormente, con trasmissione a catena sulla ruota posteriore. Il sistema di alimentazione dispone di due valvole in testa al cilindro, per l'aspirazione e lo scarico e comprende un carburatore a getto polverizzato di benzina. Sul il fianco sinistro del veicolo è collocato il meccanismo del cambio a tre marce e retromarcia, controbilanciato da un volano posto sul fianco destro.

Il professore Enrico Bernardi fu tra i maggiori pionieri dell'automobile; egli infatti inventò vari dispositivi che vennero successivamente ripresi e sviluppati dall'industria automobilistica, come, le disposizione delle luci di aspirazione e scarico sulla testa del cilindro, la circolazione forzata dell'acqua all'interno del cilindro, ottenuta dall'utilizzo di una parte dei gas di scarico, e l'impiego di un radiatore a tubi d'aria. Fu inoltre il primo in Europa ad utilizzare la benzina per la propulsione di un motore a quattro tempi, sviluppando un carburatore a getto polverizzato, la cui idea funzionale è rimasta immutata fino ad anni recenti. Per quanto riguarda l'accensione del carburante, inventò un accenditore che sfruttava le proprietà delle reticelle di platino, in grado, una volta riscaldate, di mantenersi incandescenti mediante lo scorrimento di una miscela di aria e combustibile; l'incandescenza della reticella di platino era ottenuta attraverso un sistema di alimentazione direttamente collegato alla vaschettaa livello costante di benzina. Per la produzione delle proprie vetture fondò la società Miari e Giusti nel 1896, due anni prima della Fiat, la quale produsse circa un centinaio di veicoli. Queste vetture parteciparono anche a diverse competizioni nazionali ed internazionali, nelle quali si distinsero raccogliendo sette vittorie, due secondi posti e cinque terzi. Il primo successo fu ottenuto nella Torino-Asti-Alessandria e ritorno del 1899, quando una di queste vetture coprì il percorso di 192 chilometri in 9 ore e 47 minuti.
definizione
triciclo a motore
misure
altezza: 0,88 m ca.; larghezza: 1,40 m ca.; lunghezza: 2,70 m ca.;  km/h ca.;  Cv ca.;  giri/min ca.
materiali
metallo; legno
acquisizione
Istituto di Meccanica Applicata (1960)
iscrizioni
BERNARDI (documentaria)
settore
Trasporti terrestri
bibliografia
Ardizzon G., La vettura a tre ruote del professor Enrico Zeno Bernardi, in I primi veicoli in Italia 1882-1899 : Dal Veneto i primi motori a combustione interna e le prime vetture, Milano, AISA, 2009, pp. 9-13

Il Museo, Il Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia di Torino : Le vetture della collezione, Pavone Canavese, Priula & Verlucca, 2002
tipologia
triciclo
scheda ICCD
PST