Strumento composto da una base in legno su cui sono fissati tre sostegni: il primo ospita due condensatori variabili, il secondo sostiene un avvolgimento di filo in rame (solenoide o bobina) e il terzo sostiene una barra in rame a sezione quadrata connessa alla terminazione del solenoide e una scala graduata in legno. I due condensatori variabili, costituiti da un doppio cilindro in ottone e separati da uno strato isolante in ebanite (dielettrico), possono essere fatti scorrere grazie ad una manopola. Solidale con essi si muove anche il contatto variabile del solenoide. Infine dietro i tre sostegni sono presenti due colonnine in ebanite alla cui sommità sono posti due serrafilo.

Strumento di misura brevettato a inizio Novecento dall'ingegnere e scienziato britannico John Ambrose Fleming (1849-1945), che dal 1899 lavorò come consulente scientifico della Marconi's Wireless Telegraph Company (allora Wireless Telegraph and Signal Company): "Il Cimometro, o misuratore di onde, è il nome dato a uno strumento inventato dal Dr. J.A.Fleming, F.R.S. ["Fellow of the Royal Society", membro della Società Reale, N.d.T.] per effettuare le speciali misurazioni elettriche richieste nella telegrafia senza fili con i sistemi Marconi basati su onde elettriche. Oltre a questo, possiede numerosi utilizzi connessi alle misurazioni delle correnti elettriche ad alta frequenza, come la misurazione di piccole capacità, come nelle bottiglie di Leida, per esempio; o anche piccole induttanze, come quelle di fili corti o piccoli avvolgimenti, e anche per le correnti ad alta frequenza. Nella telegrafia senza fili è di grande importanza determinare facilmente la lunghezza delle onde elettriche utilizzate, così come la frequenza delle oscillazioni nell'antenna o filo aereo, e ciò può essere fatto in un colpo solo, senza nessuna particolare competenza, tramite il Cimometro a lettura diretta. Con l'utilizzo dello speciale accessorio, può essere anche determinato il tasso di decadimento delle oscillazioni in un treno d'onda, e quindi anche il numero di onde o vibrazioni che forma un treno d'onde elettriche. Può essere usato inoltre per dimostrare in modo elegante le leggi della risonanza elettrica, il che lo rende particolarmente adatto all'uso in lezioni o in dimostrazioni pubbliche, poiché gli effetti possono essere facilmente apprezzabili da un ampio pubblico." Instruction for the use of The Direct Reading Cymometer designed by Dr. J.A.Fleming F.R.S., Catalogue no. 15, Marconi's Wireless Telegraph Company, London, 1906-1907, p. 4 [trad. Museo].

Da confronti con la documentazione coeva, questo esemplare appare corrispondente alla tipologia di ondametri indicati da Fleming come I e II tipo, adatti a leggere, rispettivamente, costanti di oscillazione con valori da 1 a 18 o da 2 a 25. Esistevano in tutto quattro tipologie di strumenti, con configurazioni diverse, che davano, nell'insieme, la possibilità di arrivare a leggere valori fino a 50. L'esemplare risulta mancante di un tubo di vetro riempito di neon, che veniva collegato trasversalmente ai morsetti dei due sostegni verticali posteriori. (ibid., p. 8 e 9).

Nonostante le dimensioni e il peso fu pensato come strumento "portatile" (Fleming, 1906, p. 406).

DIRECT READING CYMOMETER DESIGNED BY DR. J. A. FLEMING F.R.S./ FOR MEASURING/ WAVE LENGHS INDUCTANCES CAPACITIES/ IN WIRELSS TELEGRAPHY/ MANUFACTURED BY/ MARCONI'S WIRELESS TELEGRAPH CO. LTD. TYSSEN ST. DALSTON, LONDON/ PATENTED IN GT BRITAIN U.S.A. & OTHER COUNTRIES (sigla)

The Fleming Direct Reading Cymometer. Catalogue No. 11, Marconi's Wireless Telegraph Company, Ltd., London, 1905

Instruction for the use of The Direct Reading Cymometer designed by Dr. J.A.Fleming F.R.S., Catalogue no. 15, Marconi's Wireless Telegraph Company, London, 1906-1907

Fleming, J. A. (John Ambrose). The Principles of Electric Wave Telegraphy. London, New York, Bombay, Longmans, Green, and Co., 1906

Nesper E., Handbuch der drahtlosen telegrephie und telephonie, Berlin, Julius Springer, 1921, 2