Orion 7152


1980 ca. - 1990 ca.

inventario
IGB-14845
autori
Orion Electric Co. Ltd (progettista/ costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Apparecchio in materiale plastico nero dalla forma stretta e profonda. Nella parte superiore si ha una maniglia per il trasporto sulla quale si trova un'antenna estraibile orientabile.
La parte superiore è occupata dallo schermo 5 pollici protetto da un vetro, con paraluce in plastica. Nella parte inferiore si trovano i quadranti di lettura delle frequenze della radio e del televisore che vengono sintonizzati agendo sulle rispettive manopole poste ai lati dell'apparecchio.
La scala di sintonia per la radio è per frequenze FM da 88 a 108MHz, MW da 54 a 160 x 10 kHz, LW da 150 a 250 kHz x100 (meter da 20 a 12). La scala di sintonia per il televisore è per bande VHF/L canali da 2 a 4, VHF/H canali da 5 a 12, UHF da 21 a 60. Sotto alle scale si hanno un selettore per le bande radio (LW/MW/FM), uno per l'accensione e la selezione di funzione radio o televisore, uno per le bande del televisore (VHF-L/ VHF-H/UHF), una manopola per la regolazione del volume.
Sul retro si hanno le viti per la regolazione di brightness, contrast, vertical hold, horizontal hold, delle prese perext ant, cuffie, alimentazione 220V, alimentazione con batteria 12V, un selettore rod ant/ext ant.
Le pareti laterali sono forate per l'aerazione e a protezione dell'altoparlante.

L'inventore americano Philo T. Farnsworth sviluppò, nel 1927, il primo sistema pratico di televisione completamente elettronica nella storia. Il russo Vladimir Zworykin, nei laboratori americani della RCA, riuscirà poi a realizzare la televisione elettronica come prodotto commerciale nel 1939.
La visione collettiva (nei bar, nei circoli, ecc) giocherà nei primi anni un ruolo fondamentale.
Fino agli anni '50 i televisori erano caratterizzati da circuiti completamente a valvole montati su di un telaio. Il tubo catodico, all'inizio degli anni cinquanta, passa dalla forma tonda a quella quadrata e la sua apertura di deflessione da 70° a 90°, angolo che rendeva comunque gli apparecchi molto ingombranti e profondi. Il materiale utilizzato per il mobile era quasi sempre il legno e il tubo catodico era protetto da un vetro frontale a causa dalla fragilità del tubo catodico tenuto sottovuoto.
Già agli inizi degli anni '60 il panorama cambia: il pubblico diventa più numeroso, la visione non è più collettiva ma familiare, non ancora privata.
I tubi catodici assumono angoli di deflessione ancora più ampi (fino a 110°) riducendone così le dimensioni. Nel tubo catodico viene integrata la protezione (bonded) e nei televisori sparisce quindi il vetro frontale. Il legno comincia ad essere verniciato in poliestere.
Gradualmente, nel corso degli anni '60, i transistor sostituiranno le valvole, le materie plastiche sostituiranno il legno e l'aspetto dei televisori cambierà velocemente. Altro grande passo avanti di questi anni sarà la nascita della televisione a colori.
Nella seconda metà degli anni '70 si ebbe un altro passo avanti sia nel modo di rapportarsi con la TV a causa della diffusione del telecomando, sia per questioni tecniche grazie all'avvento della microelettronica. Nel corso degli anni '70 la televisione diviene una componente della vita quotidiana. Negli anni '80 si diffondono più televisori per ogni casa: uno importante in sala ed altri portatili per le altre stanze.
Questo televisore può essere facilmente trasportato. Fa parte di quei televisori utilizzati per le vacanze, i viaggi, l'uso all'aria aperta, ecc
definizione
televisore e radioricevitore a transistor, portatile
misure
altezza: 27 cm ca.; larghezza: 19 cm ca.; lunghezza: 29 cm ca.
materiali
vetro; metallo; materiale plastico
acquisizione
Bregoli, Ida (2009)
iscrizioni
PORTABLE TV&RADIO MODEL NO. 7152 (commerciale/ documentaria)
MODEL NO. 7152 (commerciale/ documentaria)
mostre
Vedere Lontano. La televisione dalla trasmissione meccanica al digitale
Milano, Triennale di Milano, 2010/05/03
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Soresini F., Di tubo in tubo : Storia dei tubi elettronici nel centenario del diodo : 1904-2004, a cura di A.I.R.E., Albino (Bergamo), Sandit, 2004

Verdegiglio D., La TV di Mussolini : Sperimentazioni televisive nel Ventennio fascista, Roma, Cooper&Castelvecchi, 2003

Grob B., La televisione, Torino, Einaudi - Edizioni Scientifiche, 1955
tipologia
televisore e radioricevitore
scheda ICCD
PST