Quelle Universum FK 100R


1978 ca. - 1985 ca.

inventario
IGB-15009
autori
Quelle GmbH (costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Dispositivo che racchiude un televisore e un radioricevitore. La scocca del dispositivo è in plastica grigia con maniglia in metallo per il trasporto utilizzata anche come piedistallo per posizionare in maniera inclinata l'apparecchio e facilitarne l'uso.
La parete frontale è occupata, al centro, dallo schermo 4 pollici in bianco e nero del televisore, a sinistra, dai comandi per l'accensione e la regolazione del volume e la presa per le cuffie, a destra, dai comandi per la radio. Si ha un deviatore per le gamme d'onda FM/AM, una manopola per la ricerca della sintonia e una doppia scala di sintonia per modulazione di frequenza (FM) da 88 a 108Mc e modulazione d'ampiezza (AM) da 5,2 a 16 x 10 kC. Sulla sinistra si ha anche una griglia a protezione dell'altoparlante magnetodinamico frontale.
I comandi per il televisore sono sul fianco destro: una manopola per la selezione dei canali UHF (da 21 a 68) e un selettore per i canali VHF (da 1 a 12) con regolazione fine.
Nella parte superiore si ha un'antenna a stilo orientabile, un deviatore per l'uso come TV o come radio, due manopole doppie per la regolazione di posizione verticale e orizzontale dell'immagine, luminosità e definizione.
La parte superiore ospita tre antenne a stilo di cui una orientabile.
Il sotto è a griglie per l'aerazione, sul retro si hanno le prese per l'alimentazione alla rete elettrica e con batteria da 12V.

Dal primo televisore elettronico a valvole del 1927 a cura di Philo T. Farnsworth e dopo il primo modello commerciale del 1939 sviluppato dalla RCA, molti passi avanti sono stati fatti dal mondo della televisione.
Da un punto di vista tecnico si è passati dalle valvole ai transistor, dai cinescopi circolari con piccolo angolo di deflessione a quelli rettangolari con angoli sempre maggiori, dal cinescopio agli schermi LCD, dal bianco e nero al colore, dall'analogico al digitale.
Da un punto di vista estetico dai primi televisori in legno di grosse dimensioni con schermo protetto da un vetro, si passa, negli anni '60, ad apparecchi in plastica colorata di dimensioni portatili e con forme studiate dai designer dell'epoca.
Da un punto di vista sociale dalla visione collettiva nei bar e nei circoli degli anni '50, si passa, negli anni '60, ad una visione familiare e poi ad una visione privata negli anni '80. Nelle case si trovano più televisori, di diverse dimensioni, in diverse stanze, anche con telecomando. In questi anni si diffondono anche i primi videoregistratori per uso casalingo.
Nascono anche, negli anni '80, degli apparecchi che riuniscono in solo dispositivo televisore (con un piccolo schermo), radioricevitore ed, a volte, lettore di musicassette. Spesso sono prodotti di aziende giapponesi come SONY, TOSHIBA, SANYO , FUJI, PANASONIC, MITSUBISHI, HITACHI, SHARP, JVC oppure di aziende europee quali Philips, TELEFUNKEN, GRUNDIG, SABA , NORDMENDE. Le aziende italiane del settore elettronico cominciano a vedere in questi anni l'interruzione della produzione non competitive sul mercato.
Questi dispositivi multiuso erano spesso apparecchi da viaggio o utilizzati in cucina o all'aperto.
Questo apparecchio era venduto per corrispondenza dall'azienda tedesca Quelle GmbH, con il codice di catalogo: 06665.
definizione
televisore e radioricevitore CRT, bianco e nero, 4 pollici, portatile, a transistor
misure
altezza: 13 cm ca.; larghezza: 26,5 cm ca.; lunghezza: 24 cm ca.
materiali
vetro; metallo; materiale plastico
acquisizione
Giovannelli (2009)
iscrizioni
ALL TRANSISTOR TV - RADIO (commerciale/ documentaria)
GROSSVERSANDHAUS QUELLE TYP: UNIVERSUM FK 100R ARTIKEL NR.: 06665 VOR FEUCHTIGKEIT SCHUTZEN! VOR ENTFERNEN DES GEHAUSES STECKER AUS DER NETZSTECKDOSE ZIEHEN FTZ - NR: AG 20588 110V - 220V 50Hz 8W M-ADAPTER TYP NT100 ART - NR. 09146 BATTERIE: 9 MONO 1,5V IEC R20 (commerciale/ documentaria)
mostre
Vedere Lontano. La televisione dalla trasmissione meccanica al digitale
Milano, Triennale di Milano, 2010/05/03
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Grob B., La televisione, Torino, Einaudi - Edizioni Scientifiche, 1955
tipologia
televisore e radioricevitore
scheda ICCD
PST