Oscillatore per trasmettitore radiotelegrafico di Marconi


1897 - 1933

inventario
IGB-9718
autori
Marconi Company (costruttore)
collocazione
M2/ Marconi e la Radio
descrizione
Una base in legno reca due montanti in ebanite collegati da una traversa superiore in legno. Nei montanti sono inseriti due elettrodi terminanti con due sfere d'ottone. Nello spazio compreso tra queste due sfere sono inserite altre due sfere dello stesso diametro e materiale, racchiuse in una struttura in ebanite imperniata nella traversa superiore in legno del telaio. Un foglio ricurvo di pergamena (mancante) è fissato alla struttura in ebanite grazie ad apposite funicelle, in modo da avvolgere parzialmente la coppia di sfere centrali. In questo modo le sfere si trovavano in un recipiente impermeabile in cui veniva versato dell'olio di vaselina.

Oscillatore a quattro sfere della Marconi Wireless Telegraph Company Ltd. Esemplare presumibilmente donato da Guglielmo Marconi (1874-1937) al CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress". Un'altra ipotesi sulla provenienza potrebbe essere la Società Radiomarittima di Roma (SIRM), che utilizzava i materiali delle Officine Radiotelegrafiche Marconi di Genova. La SIRM diede in deposito al museo, nel 1955, un identico oscillatore a quattro sfere marconiano.
Questo dispositivo appartiene alla tipologia di oscillatori a quattro sfere (o "a tre scintille") con scarica in olio di vaselina, inventato dal fisico bolognese Augusto Righi (1850-1920) intorno al 1894. Collegato ad un rocchetto di induzione, questo strumento irradia onde elettromagnetiche. Righi, rifacendosi a studi degli scienziati ginevrini Auguste de la Rive (1801-1873) e Edouard Sarasin (1843-1917), aveva osservato che una scarica elettrica prodotta tra sfere di ottone contenute in un bagno d'olio di vaselina genera in modo efficiente onde elettromagnetiche di lunghezza d'onda inferiore al metro (centimetriche). Grazie a queste proprietà, Guglielmo Marconi utilizzò questo genere di oscillatori nei suoi primi esperimenti di "telegrafia senza fili" ottenendo importanti risultati. Negli esperimenti, l'oscillatore, oltre ad essere collegato al rocchetto di induzione veniva collegato anche all'antenna e alla presa di terra.
definizione
oscillatore di Righi a quattro sfere
misure
altezza: 29 cm; larghezza: 38 cm; profondità: 20 cm; peso: 1 kg
materiali
legno; ottone; ebanite; pergamena
acquisizione
C.N.R. - Consiglio Nazionale delle Ricerche (1953)
iscrizioni
MARCONI'S WIRELESS/ TELEGRAPH COMPANY LTD/ LONDON (sigla)
N° 14 (documentaria)
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Solari L., Storia della radio, Milano, S.A. Fratelli Treves Editori, 1939

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", Marconi : una comunicazione lunga un secolo, a cura di Soresini F., Treviso, Mosè Edizioni, 1995

Marconi G., Guglielmo Marconi. Nobel Lecture. Original Manuscript, Bologna, Fondazione Guglielmo Marconi

Montefinale G./ Neri N./ Ulgiati S., Mondo senza fili: le onde elettromagnetiche dalla radiotelegrafia ai satelliti artificiali, Faenza, C&C - edizioni radioelettroniche, 1991
tipologia
oscillatore
scheda ICCD
PST