Registratore Webster-Chicago Model 180-1


1948 - 1949

inventario
IGB-11794
autori
collocazione
deposito
descrizione
Il registratore a filo magnetico è costituito da una scatola in legno, rivestita di tela di colore bordeau e provvista di una maniglia sul fianco destro; l'apparecchio è dotato inoltre di un coperchio in legno, anch'esso rivestito di tela bordeau. Quando il coperchio è agganciato, l'apparecchio ha la forma di un parallelepipedo con gli angoli arrotondati; senza il coperchio, il registratore presenta un piano in metallo, con il lato frontale inclinato. All'interno della base si trovano il motore elettrico e l'amplificatore a valovole. La parte centrale del lato frontale inclinato ospita la cassa dell'altoparlante, che si allarga fino alla parte anteriore del piano orizzontale. Sul lato frontale si trovano inoltre quattro manopole in bachelite bordeau, disposte verticalemente, due per ogni alto della cassa: sul lato destro sono collocati i selettori del tono e del canale di uscita dell'impulso; sul lato sinistro invece si trovano il selettore del volume e il commutatore della modalità registrazione/riproduzione. Sempre sul lato frontale si trovano infine una spia luminosa e due supporti, uno bipolare in uscita e uno tripolare in entrata. I comandi delle operazioni di registrazione/riproduzione e riavvolgimento del filo sono posti sul piano e consistono in due pulsanti in bachelite bordeau, separati da una levetta per l'arresto. Alla destra dei comandi, si trova un contaminuti circolare con lancetta bachelite moventesi su un quadrante numerato da 0 a 60. Le due bobine, di dimensioni diverse, occupano la parte posteriore del piano orizzontale. Il dispositivo fonorivelatore è sistemato tra le due bobine, all'interno di un elemento in bachelite bordeau a sezione circolare. Sul retro dell'apparecchio è posizionato il supporto bipolare per l'alimentazione, accanto ad una presa d'aria per il motore coperta da tessuto bordeau. Una seconda presa d'aria si trova sul fondo. Il registratore è accessoriato con un microfono in metallo bordeau, conservato in uno sportello nella parte anteriore del coperchio; il coperchio inoltre presenta tre portabobine di filo magnetico.

Sebbene lo studio delle proprietà elettromagnetiche del filo di acciaio per la registrazione di suoni risalga agli ultimi anni del 1800, fu soltanto tra gli anni la fine degli anni '40 e i primi anni '50 del 1900 che si svilupparono registratori a filo d'acciaio capaci di raggiungere una certa popolarità. Già dalla metà degli anni '50 tuttavia, i registratori a filo d'acciaio andarono incontro ad un repentino declino, avvenuto in concomitanza con l'avvento sul mercato dei registratori a nastro magnetico.
definizione
registratore a filo magnetico
misure
altezza: 19 cm; altezza: 18 cm (Senza coperchio); larghezza: 30 cm; lunghezza: 44 cm
materiali
metallo; legno; bachelite; tela
iscrizioni
WEBSTER CHICAGO (commerciale)
ELECTRONIC MEMORY (commerciale)
MODEL 180-1 -- RMA 375 / WEBSTER-CHICAGO / WIRE RECORDER / THIS UNIT LICENSED UNDER ARMOUR / RESEARCH FOUNDATION PATENTS / SERIAL NO. 117567 / OPERATE ONLY ON A.C. CURRENT AT: / 105-120 VOLTS 60 CYCLES 55 WATTS / CHICAGO 39, ILL. U.S.A. (documentaria)
WEBSTER CHICAGO / CHICAGO U.S.A. (documentaria)
PATENT NOTICE INSIDE (documentaria)
settore
Tecniche del suono
bibliografia
Morton D., Recording History : the history of recoding technology, Atlanta, 2008
tipologia
registratore
scheda ICCD
PST