Macchina per scrivere Olivetti M40
1931 - 1948
inventario
IGB-3127
autori
Olivetti, Camillo
(progettista)
; Olivetti
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Macchina standard con telaio in ghisa, verniciata di nero. La tastiera italiana QZERTY presenta 45 tasti rotondi a sfondo nero, disposti su quattro file; la barra spaziatrice è in ebanite. Sopra la parte sinistra della tastiera, sono posizionati due tasti per la selezione del colore del nastro. I 90 caratteri sono montati su martelletti riposanti nella ceste delle leve semicircolare. Le due bobine di nastro sono poste sul piano superiore della carrozzeria, ai due lati della cesta. Dietro la tastiera, la cesta delle leve è sistemata in posizione frontale rispetto al carrello portarullo. Il carrello è removibile e presenta una lunga maniglia sul lato sinistro per il ritorno e l'andata a capo. Il tabulatore e i marginatori sono stati posizionati sul retro del carrello. Le aperture laterali della carrozzeria sono chiuse con dei pannelli metallici.
Il modello M40 della Olivetti apparve agli inizi degli anni '30 e rimase in produzione fino al termine della Seconda Guerra Mondiale. La M40 derivava dal perfezionamento del precedente modello M20 ed era particolarmente nota per la nitidezza di scrittura e la grande costanza dell'allineamento. Dal punto di vista progettuale, questa macchina muove un ulteriore passo nel processo di copertura dei meccanismi di funzionamento, processo compiutamente realizzato dalle macchine per scrivere dei decenni successivi. Da questo punto di vista si spiegano l'applicazione di pannelli a copertura delle aperture laterali e lo spostamento sul carrello di tabulatore e marginatore.
Il modello M40 della Olivetti apparve agli inizi degli anni '30 e rimase in produzione fino al termine della Seconda Guerra Mondiale. La M40 derivava dal perfezionamento del precedente modello M20 ed era particolarmente nota per la nitidezza di scrittura e la grande costanza dell'allineamento. Dal punto di vista progettuale, questa macchina muove un ulteriore passo nel processo di copertura dei meccanismi di funzionamento, processo compiutamente realizzato dalle macchine per scrivere dei decenni successivi. Da questo punto di vista si spiegano l'applicazione di pannelli a copertura delle aperture laterali e lo spostamento sul carrello di tabulatore e marginatore.
definizione
macchina per scrivere a martelletti portacaratteri
misure
altezza: 26 cm; larghezza: 49 cm; lunghezza: 37 cm
materiali
ghisa; acciaio; gomma; ebanite
acquisizione
Olivetti S.p.A. (1955)
iscrizioni
OLIVETTI (commerciale)
M40 / OLIVETTI (commerciale)
OLIVETTI (commerciale)
3127 (inventariale)
M40 / OLIVETTI (commerciale)
OLIVETTI (commerciale)
3127 (inventariale)
settore
Macchine per ufficio
bibliografia
Mostra celebrativa, Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1955
Dal cembalo, Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1985
Dal cembalo, Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1985
tipologia
macchina per scrivere
scheda ICCD
PST