La macchina è completamente in metallo, ad esclusione del rivestimento in gomma del rullo e dell'indice lineare. La macchina è costituita da una base in ghisa su cui è montato un braccio meccanico che sorregge la guida della barra portacaratteri. La base, poggiante su quattro piedini di gomma, è verniciata di nero e presenta una decorazione dorata a volute e filetti. I 78 caratteri sono montati sulla barra portacaratteri asportabile, libera di scorrere entro la guida ortogonale al carrello portarullo. La barra portacaratteri è dotata inoltre di una leva per la selezione delle maiuscole e di un'impugnatura per la selezione dei segni lungo l'indice lineare. L'indice è posto parallelamente alla barra, fissato sul supporto del braccio meccanico, e presenta delle scanalature in corrispondenza di ogni carattere. Due leve si trovano sul lato sinistro del carrello. Un campanello per l'avvertimento di fine riga è montato nella parte posteriore della macchina. La macchina è accessoriata con una valigetta per il trasporto in legno rivestita esteriormente di tela marrone e interiormente di velluto viola.

Questa macchina per scrivere ad indice ha un sistema di funzionamento del tutto simile a quello delle macchine prodotte dalla Odell Typewriter, di cui rappresenta una versione più economica non presentando le elaborate decorazioni della base. Questo modello, inoltre, venne commercializzato anche col nome di International e International N.5. L'iscrizione bilingue, inglese e francese, indica come la Francia fosse un mercato importante per l'esportazione di questo modello di macchina.

NEW / AMERICAN TYPEWRITER NO.5 / BREVETÉ S.G.D.G. EN FRANCE ET À L'ÉTRANGER / NEW AMERICAN MFG. CO., / CHICAGO, ILL., U.S.A. (commerciale)
9797 (inventariale)
THE NEW AMERICAN / MANUFACTURED / BY THE NEW AMERICAN MFG CO (documentaria)

Dal cembalo, Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1985

The Virtual, The Virtual Typewriter Museum, a cura di Robert P., 2008