vaso
1870 - 1930
inventario
IGB-1286
identificazione
del soggetto
dragodel soggetto
autori
manifattura cinese
collocazione
deposito
descrizione
Vaso in porcellana di forma pressoché tubolare, leggermente rastremato al piede e con alta spalla terminante nella bocca, di diametro largo con bordo rientrante, che reggeva probabilmente un coperchio. Il corpo è completamente ricoperto dall'invetriatura che si presenta gialla, traslucida e finemente incrinata. La base è ornata a smalti sopra coperta con una banda a meandri in viola, rosso e verde. Il bordo presenta una fascia viola ornata a motivo di greche leiwen e sotto di questa una teoria di nuvole a fungo lingzhi in verde. Al centro, sul fondo giallo, si staglia un drago a tre artigli, fra nuvole viola e nere, che insegue la perla sacra buddista, in bianco.
La produzione di porcellana completamente ricoperta da invetriatura e smalti sopravetrina a bassa cottura è tipica della metà del periodo Qing, ma se si eccettuano le produzioni più raffinate per la corte, soprattutto a partire dal periodo di regno di Daoguang (1821-1850), a causa di un generale abbassamento della qualità della porcellana, l'uso di ricoprire totalmente il corpo ceramico era spesso un espediente per rimediare ai difetti, nascondendoli con smalti spessi e coprenti. In questo caso, la tavolozza utilizzata è quella della famiglia verde, ma lo stile non appartiene ad alcuna produzione tradizionale, per cui il vaso è da ricondursi con ogni probabilità a fornaci private del periodo della Repubblica.
La figura del drago permea le religioni, l'arte, il folclore, e la cultura in generale della Cina e dei paesi dell'Asia Orientale che hanno avuto la Cina come riferimento culturale. La sua simbologia, è perciò complessa e i significati ad essa legata sono molteplici. Si tratta sempre di un simbolo positivo che viene associato ad esempio all'Imperatore e al punto cardinale dell'est, da cui sorge il sole. Inoltre, il drago, inseguendo la perla (il tuono) fra le nuvole, causa le piogge necessarie al buon raccolto.
La produzione di porcellana completamente ricoperta da invetriatura e smalti sopravetrina a bassa cottura è tipica della metà del periodo Qing, ma se si eccettuano le produzioni più raffinate per la corte, soprattutto a partire dal periodo di regno di Daoguang (1821-1850), a causa di un generale abbassamento della qualità della porcellana, l'uso di ricoprire totalmente il corpo ceramico era spesso un espediente per rimediare ai difetti, nascondendoli con smalti spessi e coprenti. In questo caso, la tavolozza utilizzata è quella della famiglia verde, ma lo stile non appartiene ad alcuna produzione tradizionale, per cui il vaso è da ricondursi con ogni probabilità a fornaci private del periodo della Repubblica.
La figura del drago permea le religioni, l'arte, il folclore, e la cultura in generale della Cina e dei paesi dell'Asia Orientale che hanno avuto la Cina come riferimento culturale. La sua simbologia, è perciò complessa e i significati ad essa legata sono molteplici. Si tratta sempre di un simbolo positivo che viene associato ad esempio all'Imperatore e al punto cardinale dell'est, da cui sorge il sole. Inoltre, il drago, inseguendo la perla (il tuono) fra le nuvole, causa le piogge necessarie al buon raccolto.
definizione
vaso
misure
altezza: 25 cm; diametro: 14 cm; peso: 1,1171 kg
materiali
porcellana (invetriatura); porcellana (smaltatura)
acquisizione
Mauro, Edi e Francesco (1954)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Shangai Museum, Hong Kong, Chen Xiejun, 2007
Volker, T., The animal in far eastern art, Leiden, E. J. Brill, 1975, pp. 99-109
Fang, J., Symbols and Rebuses in Chinese Art. Figures, Bugs, Beasts and Flowers, Berkeley/ Toronto, Ten Speed Press, 2004
Eberhard, W., Dizionario dei simboli cinesi, Roma, Ubaldini editore, 1999
Li, He, La ceramique chinoise, Paris, L'aventurine, 1998
Volker, T., The animal in far eastern art, Leiden, E. J. Brill, 1975, pp. 99-109
Fang, J., Symbols and Rebuses in Chinese Art. Figures, Bugs, Beasts and Flowers, Berkeley/ Toronto, Ten Speed Press, 2004
Eberhard, W., Dizionario dei simboli cinesi, Roma, Ubaldini editore, 1999
Li, He, La ceramique chinoise, Paris, L'aventurine, 1998
tipologia
vaso
scheda ICCD
OA