Prealpi bergamasche
1895
inventario
IGB-1786
identificazione
del soggetto
paesaggio montanodel soggetto
autori
Carcano, Filippo
(esecutore)
; Zaccari, Ettore
(esecutore cornice)
collocazione
deposito
descrizione
Dipinto a olio su tela di Filippo Carcano, di grandi dimensioni, raffigurante un paesaggio montano, con ampia porzione di cielo e, in primo paino, una pastorella con alcune pecore.
Il dipinto è stato finora datato tra il 1887 e il 1895 (Marchioni, in Paesaggi pretesti dell'anima 2004, p. 127 n. 60) sulla base di un'indicazione di Luciano Caramel, che lo identificava con il dipinto Nuvole bianche esposto da Carcano alla mostra di Brera del 1888 e riproposto quindi con il titolo di Prealpi bergamasche alla prima Biennale di Venezia, nel 1895 (L. Caramel 1986, n. 9). Come già indicato da Guido Cesura (G. Cesura, Filippo Carcano, Milano 1986, p. 46), tuttavia, il quadro va identificato solo con quello presentato a Venezia, e di conseguenza datato al 1895 o all'anno precedente, come confermano anche le descrizioni della stampa dell'epoca. Il dipinto è descritto da Luigi Filippo Bolaffio (La Biennale di Venezia, in "L'Arte Illustrata", a. I, Milano 1895) e, più diffusamente, da Virgilio Colombo (Gli artisti lombardi a Venezia, Milano 1895, pp. 62-63), che si sofferma in particolare sulla descrizione degli effetti di luce del cielo, delle nubi e della neve sulla cima delle montagne.
Illustrato nell'articolo di Emilio Gussalli dedicato a Carcano su "Emporium" nel 1899 (Artisti contemporanei: Filippo Carcano, "Emporium", giugno 1899, p. 410, ill. p. 408 ) il dipinto verrà inviato l'anno successivo alla mostra sulla Pittura lombarda nel secolo XIX, dove risulta già di proprietà di Giulio Pisa (Pittura lombarda del secolo XIX 1900, p. 94, n. 282), collezionista di pittura lombarda e in particolare degli scapigliati e infatti autore di una monografia su Tranquillo Cremona: parte della sua collezione, tra cui il celebre I due cugini di Cremona, sarà donata alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Alla sua morte nel 1905 il quadro di Carcano passò alla vedova Pisa, la signora Antonietta Rizzi, anche lei discreta collezionista, a cui risulta appartenere ancora nel 1916 (A. Ribera, Filippo Carcano pittore, Torino 1916, p. 19, tav. 40; cfr anche XL mostra della Famiglia Artistica, catalogo della mostra, Milano 1913, tav. XXX). Nel 1938 il quadro è invece già di proprietà di Guido Rossi (Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo 1938, p. 45, tav. LXII) che deve averlo comprato alla morte della nobildonna e che vent'anni dopo lo donerà al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica.
Il dipinto, rifoderato, si presenta in buono stato di conservazione, nonostante alcune piccole cadute di colore, e conserva la cornice d'epoca. È da mettere in relazione a vedute lombarde di taglio e impostazione simili, come Lago d'Iseo, La pianura lombarda, Marina, Il ghiacciaio di Cambrena, dipinte negli stessi anni e rappresenta uno degli esiti più importanti del paesaggismo di Carcano, per l'ampiezza di respiro, la solidità della costruzione prospettica e la raffinatezza tecnica, che arriva a lasciare a vista la tela, la cui preparazione originariamente bianca è poi ingiallita, per ricreare gli effetti della luce sulle cime innevate delle montagne in lontananza.
Il dipinto è stato finora datato tra il 1887 e il 1895 (Marchioni, in Paesaggi pretesti dell'anima 2004, p. 127 n. 60) sulla base di un'indicazione di Luciano Caramel, che lo identificava con il dipinto Nuvole bianche esposto da Carcano alla mostra di Brera del 1888 e riproposto quindi con il titolo di Prealpi bergamasche alla prima Biennale di Venezia, nel 1895 (L. Caramel 1986, n. 9). Come già indicato da Guido Cesura (G. Cesura, Filippo Carcano, Milano 1986, p. 46), tuttavia, il quadro va identificato solo con quello presentato a Venezia, e di conseguenza datato al 1895 o all'anno precedente, come confermano anche le descrizioni della stampa dell'epoca. Il dipinto è descritto da Luigi Filippo Bolaffio (La Biennale di Venezia, in "L'Arte Illustrata", a. I, Milano 1895) e, più diffusamente, da Virgilio Colombo (Gli artisti lombardi a Venezia, Milano 1895, pp. 62-63), che si sofferma in particolare sulla descrizione degli effetti di luce del cielo, delle nubi e della neve sulla cima delle montagne.
Illustrato nell'articolo di Emilio Gussalli dedicato a Carcano su "Emporium" nel 1899 (Artisti contemporanei: Filippo Carcano, "Emporium", giugno 1899, p. 410, ill. p. 408 ) il dipinto verrà inviato l'anno successivo alla mostra sulla Pittura lombarda nel secolo XIX, dove risulta già di proprietà di Giulio Pisa (Pittura lombarda del secolo XIX 1900, p. 94, n. 282), collezionista di pittura lombarda e in particolare degli scapigliati e infatti autore di una monografia su Tranquillo Cremona: parte della sua collezione, tra cui il celebre I due cugini di Cremona, sarà donata alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Alla sua morte nel 1905 il quadro di Carcano passò alla vedova Pisa, la signora Antonietta Rizzi, anche lei discreta collezionista, a cui risulta appartenere ancora nel 1916 (A. Ribera, Filippo Carcano pittore, Torino 1916, p. 19, tav. 40; cfr anche XL mostra della Famiglia Artistica, catalogo della mostra, Milano 1913, tav. XXX). Nel 1938 il quadro è invece già di proprietà di Guido Rossi (Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo 1938, p. 45, tav. LXII) che deve averlo comprato alla morte della nobildonna e che vent'anni dopo lo donerà al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica.
Il dipinto, rifoderato, si presenta in buono stato di conservazione, nonostante alcune piccole cadute di colore, e conserva la cornice d'epoca. È da mettere in relazione a vedute lombarde di taglio e impostazione simili, come Lago d'Iseo, La pianura lombarda, Marina, Il ghiacciaio di Cambrena, dipinte negli stessi anni e rappresenta uno degli esiti più importanti del paesaggismo di Carcano, per l'ampiezza di respiro, la solidità della costruzione prospettica e la raffinatezza tecnica, che arriva a lasciare a vista la tela, la cui preparazione originariamente bianca è poi ingiallita, per ricreare gli effetti della luce sulle cime innevate delle montagne in lontananza.
definizione
dipinto
misure
altezza: 103 cm (telaio); larghezza: 203 cm (telaio); altezza: 130 cm; larghezza: 230 cm (cornice); profondità: 10 cm (cornice)
materiali
tela (pittura a olio)
acquisizione
Rossi, Guido (1957)
iscrizioni
Carcano F. (firma)
"23" (inventariale)
"F. CARCANO/ PREALPI BERGAMASCHE/ MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA/ TECNICA - MILANO" (didascalica)
"40-2" (inventariale)
"Montenovi Srl - Via Emilia 81 - Roma/ Mostra: Luce e Pittura in Italia 1850-1914/ Autore: Filippo Carcano/ Titolo: Prealpi Bergamasche, 1887/ Prestatore: M. N. "Leon. Da Vinci" - Mi" (documentaria)
"Tableau exposè a l'exposition/ "Lumiere et peinture en Italie 1850-/ 1914" du 16 octobre au 15 décembre/ 2002 chez art media Hotel/ Wielemans - Bruxelles" (documentaria)
"MUSEO SCIENZA/ MILANO" (documentaria)
"MOSTRA DELLE OPERE DI TRANQUILLO CREMONA/ E DELL'ARTE LOMBARDA DEL SUO TEMPO/ CASTELLO VISCONTEO - PAVIA - APRILE-GIUGNO 1938 - XVI/ Autore FILIPPO CARCANO/ Soggetto PREALPI BERGAMASCHE/ Proprietario GUIDO ROSSI/ Indirizzo MILANO/ Catalogo N. 257" (documentaria)
"SOCIETA' PER LE BELLE ARTI/ ED ESPOSIZIONE PERMANENTE/ ENTE MORALE/ Palazzo Sociale: Via Filippo Turati, 34 - Milano/ CARCANO FILIPPO/ Prealpi Bergamasche/ Coll. GUIDO ROSSI - Milano/ 203.3 x 102.5" (documentaria)
"REGIONE LOMBARDIA - GIUNTA REGIONALE - CITTA' DI LECCO/ AZIENDA AUTONOMA SOGGIORNO E TURISMO DI LECCO/ ASPETTI/ DEL NATURALISMO LOMBARDO/ (DA GOLA A MORLOTTI)/ LECCO - Villa Manzoni 27 SETTEMBRE - 30 OTTOBRE 1975/ FILIPPO CARCANO/ "Prealpi bergamasche"" (documentaria)
"23" (inventariale)
"F. CARCANO/ PREALPI BERGAMASCHE/ MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA/ TECNICA - MILANO" (didascalica)
"40-2" (inventariale)
"Montenovi Srl - Via Emilia 81 - Roma/ Mostra: Luce e Pittura in Italia 1850-1914/ Autore: Filippo Carcano/ Titolo: Prealpi Bergamasche, 1887/ Prestatore: M. N. "Leon. Da Vinci" - Mi" (documentaria)
"Tableau exposè a l'exposition/ "Lumiere et peinture en Italie 1850-/ 1914" du 16 octobre au 15 décembre/ 2002 chez art media Hotel/ Wielemans - Bruxelles" (documentaria)
"MUSEO SCIENZA/ MILANO" (documentaria)
"MOSTRA DELLE OPERE DI TRANQUILLO CREMONA/ E DELL'ARTE LOMBARDA DEL SUO TEMPO/ CASTELLO VISCONTEO - PAVIA - APRILE-GIUGNO 1938 - XVI/ Autore FILIPPO CARCANO/ Soggetto PREALPI BERGAMASCHE/ Proprietario GUIDO ROSSI/ Indirizzo MILANO/ Catalogo N. 257" (documentaria)
"SOCIETA' PER LE BELLE ARTI/ ED ESPOSIZIONE PERMANENTE/ ENTE MORALE/ Palazzo Sociale: Via Filippo Turati, 34 - Milano/ CARCANO FILIPPO/ Prealpi Bergamasche/ Coll. GUIDO ROSSI - Milano/ 203.3 x 102.5" (documentaria)
"REGIONE LOMBARDIA - GIUNTA REGIONALE - CITTA' DI LECCO/ AZIENDA AUTONOMA SOGGIORNO E TURISMO DI LECCO/ ASPETTI/ DEL NATURALISMO LOMBARDO/ (DA GOLA A MORLOTTI)/ LECCO - Villa Manzoni 27 SETTEMBRE - 30 OTTOBRE 1975/ FILIPPO CARCANO/ "Prealpi bergamasche"" (documentaria)
mostre
Paesaggi : pretesti dell'anima : visioni ed interpretazioni della natura nell'arte italiana dell'Ottocento
Lumiére et peinture en Italie 1850-1914
Ottocento Italiano. Da Lega a Wildt
Aspetti del Naturalismo Lombardo
Il paesaggio italiano: artisti italiani e stranieri
Mostra di Tranquillo Cremona e degli artisti lombardi del suo tempo
Mostra di Pittura Lombarda del secolo XIX
Mostra Annuale della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente
I Esposizione internazionale di Belle Arti
La Famiglia Artistica nel quarantesimo della sua fondazione
Pavia, Castello Visconteo, 20 novembre 2004 - 3 aprile 2005
Lumiére et peinture en Italie 1850-1914
Art Média Hotel, Bruxelles, 16 ottobre - 15 dicembre 2002
Ottocento Italiano. Da Lega a Wildt
Busto Arsizio, Fondazione Bandera, 18 novembre 2000 - 25 marzo 2001
Aspetti del Naturalismo Lombardo
Lecco, Villa Manzoni, 20 settembre - 30 ottobre 1975
Il paesaggio italiano: artisti italiani e stranieri
Milano, Permanente, Palazzo della Permanente, maggio - giugno 1954
Mostra di Tranquillo Cremona e degli artisti lombardi del suo tempo
Pavia, Castello Visconteo, aprile - giugno 1938
Mostra di Pittura Lombarda del secolo XIX
Milano, Palazzo della Permanente, 1900
Mostra Annuale della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente
Milano, Permanente, 1899
I Esposizione internazionale di Belle Arti
Venezia, Biennale, 1895
La Famiglia Artistica nel quarantesimo della sua fondazione
Milano, Permanente, 1913
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Sisi C., Paesaggi : pretesti dell'anima : visioni ed interpretazioni della natura nell'arte italiana dell'Ottocento, Milano, Skira, 2004
De Grada R. / Fiordimela C., Ottocento Novecento. Le collezioni d'arte del Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano, Garbagnate Milanese, Anthelios, 2000
Piceni E. / Cinotti M., La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, Milano, Fondazione Treccani, 1962, XV
T. Cremona, T. Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo : elenco delle opere esposte nel Castello Visconteo di Pavia, aprile-giugno 1938, Roma, Tumminelli & C., 1938
Caramel L., I dipinti dell'800 nella Collezione Guido Rossi nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, Busto Arsizio, Bramante, 1986
Cesura G., Filippo Carcano, Milano, Cavallotti, 1986
Mascherpa G. / Valsecchi M., Aspetti del naturalismo lombardo: da Gola a Morlotti, Lecco, Grafiche Stefanoni, 1975
Piceni E. / Monteverdi M., Pittura Lombarda del secondo Ottocento: lo sguardo sulla realtà, Milano, Cariplo, 1969
Predaval G., Pittura lombarda dal romanticismo alla scapigliatura, Milano, Fabbri, 1967
Ottino Della Chiesa A., Dipinti nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica : Milano, Milano, Alfieri e Lacroix, 1962
Ribera A., Filippo Carcano pittore, Torino, Edizioni d'Arte Celanza, 1916
Bignami V., Pittura lombarda del XIX secolo, Milano, Tip. Capriolo e Massimino, 1900
Gussalli E., Artisti contemporanei: F. Carcano, in Emporium, Bergamo, Istituto italiano d'arti grafiche, 1899, giugno, IX
Colombo V., Gli artisti lombardi a Venezia : prima Esposizione internazionale d'arte della citta di Venezia, 1895, Milano, Fratelli Dumolard, 1895
Colombo V., Gli artisti lombardi a Venezia : prima Esposizione internazionale d'arte della citta di Venezia, 1895, Milano, Fratelli Dumolard, 1895
De Grada R. / Fiordimela C., Ottocento Novecento. Le collezioni d'arte del Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano, Garbagnate Milanese, Anthelios, 2000
Piceni E. / Cinotti M., La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, Milano, Fondazione Treccani, 1962, XV
T. Cremona, T. Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo : elenco delle opere esposte nel Castello Visconteo di Pavia, aprile-giugno 1938, Roma, Tumminelli & C., 1938
Caramel L., I dipinti dell'800 nella Collezione Guido Rossi nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, Busto Arsizio, Bramante, 1986
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Mascherpa G. / Valsecchi M., Aspetti del naturalismo lombardo: da Gola a Morlotti, Lecco, Grafiche Stefanoni, 1975
Piceni E. / Monteverdi M., Pittura Lombarda del secondo Ottocento: lo sguardo sulla realtà, Milano, Cariplo, 1969
Predaval G., Pittura lombarda dal romanticismo alla scapigliatura, Milano, Fabbri, 1967
Ottino Della Chiesa A., Dipinti nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica : Milano, Milano, Alfieri e Lacroix, 1962
Ribera A., Filippo Carcano pittore, Torino, Edizioni d'Arte Celanza, 1916
Bignami V., Pittura lombarda del XIX secolo, Milano, Tip. Capriolo e Massimino, 1900
Gussalli E., Artisti contemporanei: F. Carcano, in Emporium, Bergamo, Istituto italiano d'arti grafiche, 1899, giugno, IX
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tipologia
dipinto
scheda ICCD
OA
Codifica Iconclass
25 H 11 1 (+1)