Plastico dell'assedio di Avaricum
1932 - 1933
inventario
IGB-17278
autori
Museo del Genio Militare Italiano
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Plastico riproducente le modalità di assedio da parte dei romani della città di Avaricum (Valle della Loira - Francia).
Base con struttura in legno e copertura in gesso. Vinee costruite con legno, juta e pergamena, inchiodati e dipinti. Torre su ruote con ariete in legno e corda. Fortificazioni romane in gesso e legno con architettura difensiva in lamina metallica. Fortificazione gallica in gesso e pioli in legno, plastico della città in gesso dipinto.
Plastico interpretativo delle tecniche militari dell'assedio alla Città di Avaricum da parte dell'esercito romano durante le campagne galliche. Questa copia fu fatta realizzare dal CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress", che intendeva celebrare il progresso scientifico e tecnologico. Il modello è stato progettato e costruito dal Museo del Genio Militare Italiano di Roma.
Con dovizia di dettagli, Cesare, descrive nella sua opera "De Bello Gallico" l'assedio alla città di Avaricum, avvenuto nel 52 a.C.. La natura del luogo impediva di cingere la città con una linea fortificata continua. per questo motivo Cesare pose il campo base di fronte alle mura della città, dove fiumi e palude lasciavano uno stretto passaggio. Venne costruito un terrapieno a ridosso delle mura, che in 25 giorni raggiunse le dimensioni di 100 m di larghezza per 24 m di altezza,rendendo i contrafforti della città inutili per la difesa. L'assedio, durato 27 giorni, fu portato a termine durante un grande temporale, quando i nemici trovarono grandi difficoltà ad appiccare nuovi fuochi al terrapieno sotto una pioggia battente, e il servizio di guardia delle mura sarebbe stato effettuato con minor cura. I Romani dapprima si nascosero all'interno delle vineae, ed al segnale convenuto riuscirono ad irrompere con grande velocità sugli spalti della città. Dopo aspri combattimenti, prima sulle mura e poi all'interno della città, i soldati romani bruciarono l'intera città e trucidarono l'intera popolazione. Dei 40.000 abitanti solo 800 salvarono la vita.
Base con struttura in legno e copertura in gesso. Vinee costruite con legno, juta e pergamena, inchiodati e dipinti. Torre su ruote con ariete in legno e corda. Fortificazioni romane in gesso e legno con architettura difensiva in lamina metallica. Fortificazione gallica in gesso e pioli in legno, plastico della città in gesso dipinto.
Plastico interpretativo delle tecniche militari dell'assedio alla Città di Avaricum da parte dell'esercito romano durante le campagne galliche. Questa copia fu fatta realizzare dal CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress", che intendeva celebrare il progresso scientifico e tecnologico. Il modello è stato progettato e costruito dal Museo del Genio Militare Italiano di Roma.
Con dovizia di dettagli, Cesare, descrive nella sua opera "De Bello Gallico" l'assedio alla città di Avaricum, avvenuto nel 52 a.C.. La natura del luogo impediva di cingere la città con una linea fortificata continua. per questo motivo Cesare pose il campo base di fronte alle mura della città, dove fiumi e palude lasciavano uno stretto passaggio. Venne costruito un terrapieno a ridosso delle mura, che in 25 giorni raggiunse le dimensioni di 100 m di larghezza per 24 m di altezza,rendendo i contrafforti della città inutili per la difesa. L'assedio, durato 27 giorni, fu portato a termine durante un grande temporale, quando i nemici trovarono grandi difficoltà ad appiccare nuovi fuochi al terrapieno sotto una pioggia battente, e il servizio di guardia delle mura sarebbe stato effettuato con minor cura. I Romani dapprima si nascosero all'interno delle vineae, ed al segnale convenuto riuscirono ad irrompere con grande velocità sugli spalti della città. Dopo aspri combattimenti, prima sulle mura e poi all'interno della città, i soldati romani bruciarono l'intera città e trucidarono l'intera popolazione. Dei 40.000 abitanti solo 800 salvarono la vita.
definizione
plastico di tattica militare
misure
altezza: 40 cm; larghezza: 130 cm; lunghezza: 98,6 cm
materiali
gesso; legno; cuoio; juta; lamina mettalica
mostre
Leonardo da Vinci - La scienza prima della scienza
Roma, Scuderie del Quirinale, 2019/03/13 - 2019/06/30
settore
Collezioni d'arte
tipologia
plastico
scheda ICCD
PST