medaglia


1906

rdf
inventario
IGB-14314
identificazione
del soggetto
Inaugurazione del Sempione Esposizione Internazionale di Milano
collocazione
deposito
descrizione
Al recto, un minatore semi ignudo con martello accovacciato di fronte all'ingresso del traforo. Al verso, la stretta di mano fra due allegorie femminili, quella di sinistra rappresentata con ruota dentata e quella di destra con una tavolozza da pittore. In alto, è visibile una raffigurazione dell'ingresso principale dell'Esposizione.

La medaglia bronzea, in buone condizioni di conservazione, è giunta al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica nel 1954 con il lascito del medagliere dello Stabilimento Stefano Johnson assieme ad altre medaglie di Giannino Castiglioni (nn. inv. 14027, 14136, 14264, 14303, 14316, 14336, 14391, 14671, 14673, 14679, 14695, 14696, 14701) e fu realizzata nel 1906 a commemorazione dell'apertura del traforo del Sempione, nell'occasione dell'Esposizione Internazionale di Milano, prima Esposizione universale italiana, tenutasi, presso l'attuale parco Sempione, dal 28 aprile all'11 novembre 1906. Nello stesso anno Giannino Castiglioni fu introdotto nello Stabilimento Johnson dal padre Giacomo, che vi lavorava come capofabbrica, e vinse con la sua prima opera il concorso per la medaglia ufficiale dell'Esposizione milanese (Gugliemi 2015, p. 43, Johnson 1966, p.108, n. inv. 14671).
L'opera è realizzata secondo il peculiare stile liberty di Castiglioni, dal modellato realistico e vigoroso. La figura del minatore accovacciato di fronte all'ingresso del traforo, presente sul recto della medaglia, verrà ripresa dalle medaglie di Enrico Saroldi (pure presenti nel lascito Johnson) e Castiglioni stesso si ricorderà di questa posa nel grande medaglione marmoreo rappresentante il Lavoro eseguito nel 1930-31 a decorazione dell'atrio delle carrozze della Nuova Stazione Centrale di Milano. Il verso della medaglia rappresenta una variatio sul tema della stretta di mano fra le personificazioni della Svizzera e dell'Italia (le nazioni collegate dal traforo), motivo ricorrente nell'immaginario ufficiale dell'Esposizione del 1906: dotate di attributi quali la ruota dentata e la tavolozza, esse divengono ora le personificazioni dell'industria e dell'arte, unite sullo sfondo dell'ingresso principale dell'Esposizione progettato da Giuseppe Sebastiano Locati proprio a similitudine dell'ingresso del traforo.
Giannino Castiglioni (1884-1971) fu uno scultore, pittore e medaglista milanese attivo specialmente nella prima metà del XX secolo, celebre per le sue opere presso l'Università Cattolica di Milano, la Stazione Centrale di Milano e la porta monumentale bronzea del Duomo di Milano.
definizione
medaglia
misure
profondità: 1,27 cm; diametro: 9,6 cm; peso: 0,532 kg
materiali
bronzo (fusione)
acquisizione
Johnson Medaglie (1979)
iscrizioni
INAUGURAZIONE/ DEL SEMPIONE/ ESPOSIZIONE/ INTERNAZIONALE/ MILANO 1906 (commemorativa)
S JOHNSON (firma)
1898-1906 (didascalica)
G. C. (firma)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Johnson V., Una famiglia di artigiani medaglisti, Milano, Alfieri e Lacroix, 1966

Velia Johnson. Dieci anni di studi di medaglistica 1968-78, Milano, Edizioni Stabilimento Stefano Johnson s.p.a., 1979

150 anni di medaglie Johnson 1836-1986, Milano, Stabilimento S. Johnson S.p.A Milano, 1986

L'arte del fare. Giannino Castiglioni scultore, a cura di Guglielmi E., Milano, Skira, 2016
tipologia
medaglia
scheda ICCD
OA
Codifica Iconclass
46B181, 25D32, 46C114, 5(+111), 48C5152, 47