fiasca da farmacia


1701 post - 1720 ante

inventario
IGB-1892
autori
ambito abruzzese o pugliese forse Laterza
collocazione
M1/ Farmacia antica
descrizione
vaso da farmacia, corpo ovoidale con alto collo cilindrico ad orlo leggermente estroflesso. Piede rialzato a calice su base piana

La decorazione è probabilmente frutto di un ripensamento del ceramista che voleva forse raffigurare il consueto leone rampante o la tradizionale lepre ispirata ai vasi apotecari di produzione ligure.
Una attribuzione alla manifattura di Laterza potrebbe essere plausibile per le modalità esecutive. Tuttavia, la qualità della materia e l'impossibilità, allo stato attuale delle ricerche, di indicare confronti puntuali per la forma portano ad una generica attribuzione a manifatture minori centro italiche probabilmente di area abruzzese dei primi decenni del XVIII secolo. Il fatto che la fiasca sia anepigrafa sembra confermare l'ipotesi attributiva: i vasi di produzione di area centro meridionale raramente indicano il contenuto che veniva in genere segnato in appositi cartigli disposti nella zona mediana del vaso o in prossimità della base.
definizione
fiasca da farmacia
misure
altezza: 24 cm ca.
materiali
maiolica smaltata (decorazione)
acquisizione
Cose d'altri tempi (1957)
settore
Collezioni d'arte
tipologia
fiasca da farmacia
scheda ICCD
PST