unità di lettura per schede perforate IBM


1960

inventario
D-1177
autori
I.B.M. Italia (costruttore/ produttore/ progettista)
collocazione
deposito
descrizione
Il dispositivo è costituito da una struttura di alluminio sulla quale è inserito un motore elettrico al cui un albero è solidale un disco di acciaio; detto disco fuoriesce da una finestra aperta su una base plastica.
Sulla struttura sono presenti: un connettore per il collegamento alle altri parti del sistema, un circuito elettronico su una basetta di bachelite che comanda il motore e la base plastica sopra menzionata; ciascuna parte è fissata alla struttura tramite viti.
Sulla base plastica si trova la "testa di lettura" costituita da tante parti metalliche (pin) quanti i possibili fori delle schede da leggere (in questo caso 12); fili di rame inguainati collegano la testa al connettore.

L'elaborazione dei dati mediante macchine meccanografiche comprende tre fasi distinte:
- registrazione dei dati su schede mediante perforazioni (inizialmente 24 colonne per i fori; 80 colonne nelle versioni più recenti)
- elaborazione dei dati (lettura, selezione, inserimento, calcolo, ecc.)
- ottenimento dei risultati sotto forma di perforazioni su schede o di prospetti stampati (tabulazione)
Il sistema di lettura delle schede è una delle parti principali di queste macchine, assieme al pannello di controllo, i contatori e le memorie.
La prima tabulatrice di Hollerith utilizza una pressa ad aghi per la lettura di una scheda alla volta che non viene letta per intero bensì solo nelle posizioni (40) connesse a uno dei contatori.
Successivamente, nel dispositivo di lettura, compare un sistema di trascinamento delle schede consistente in uno spazzolino metallico percorso da corrente che avverte i fori e la loro posizione attraverso la chiusura di un circuito elettrico, generando così impulsi elettrici che fanno scattare i relè corrispondenti o, negli elaboratori di generazione più recente, trasmessi e registrati nella memoria in attesa di essere utilizzati.
Le schede si utilizzano fino agli anni '70, quando compare la tastiera alfanumerica che permette di inserire direttamente i dati e le informazioni per l'elaboratore.
definizione
unità di lettura per schede perforate IBM
misure
altezza: 8 cm; profondità: 9 cm; lunghezza: 15,5 cm; peso: 0,9 kg
materiali
plastica; rame; alluminio; acciaio
acquisizione
I.B.M. Italia (1975)
iscrizioni
24027 814949 638048 (documentaria)
201356/1 P-69-22 (documentaria)
WI 7405 LS (documentaria)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
I.B.M. Italia, Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Milano, I.B.M. Italia, 1959

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975

I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980
tipologia
unità di lettura
scheda ICCD
PST