piano di memoria a nuclei di ferrite
1960
inventario
D-1206
autori
I.B.M. Italia
(costruttore/ produttore/ progettista)
collocazione
deposito
descrizione
Il dispositivo è montato su una piastra di bachelite riportante sulla faccia opposta un circuito stampato le cui terminazioni sono inserite in un connettore a pettine di plastica nera.
Esso consiste in un telaio di plastica che regge un tessuto di fili di rame che forma un sistema matriciale; negli incontri tra ordito e trama sono inseriti degli anellini di ferrite.
Le terminazioni della matrice tramite il circuito stampato retrostante giungono a 6 connettori che possono interfacciarsi con altre terminazioni simili di un altro dispositivo.
Fin dai primi anni '60 del XX sec., venivano realizzate memorie con nuclei di ferrite dalla forma di piccolissimi anelli. Fondamentalmente venivano posti su un telaio piano, in forma di matrice, n x n nuclei, ognuno attraversato da quattro fili: due paralleli ai lati del telaio, due intrecciati. Per "tessere" quelli paralleli ai lati e per uno di quelli intrecciati era possibile ricorrere a macchine, ma per il quarto filo lo spazio dentro l'anello era troppo stretto e le macchine non erano in grado di farlo passare: si sopperiva ricorrendo alle mani umane con un lavoro delicatissimo, paragonabile a un ricamo. Ad esempio nel caso del 7090, il piano di memoria conteneva 32 · 32 = 1.024 nuclei; 36 piani sovrapposti in forma di pila formavano una memoria di 1.024 voci; 32 pile formavano tutta la memoria del 7090. Complessivamente, pertanto, oltre 250 mila anellini da infilare.
Esso consiste in un telaio di plastica che regge un tessuto di fili di rame che forma un sistema matriciale; negli incontri tra ordito e trama sono inseriti degli anellini di ferrite.
Le terminazioni della matrice tramite il circuito stampato retrostante giungono a 6 connettori che possono interfacciarsi con altre terminazioni simili di un altro dispositivo.
Fin dai primi anni '60 del XX sec., venivano realizzate memorie con nuclei di ferrite dalla forma di piccolissimi anelli. Fondamentalmente venivano posti su un telaio piano, in forma di matrice, n x n nuclei, ognuno attraversato da quattro fili: due paralleli ai lati del telaio, due intrecciati. Per "tessere" quelli paralleli ai lati e per uno di quelli intrecciati era possibile ricorrere a macchine, ma per il quarto filo lo spazio dentro l'anello era troppo stretto e le macchine non erano in grado di farlo passare: si sopperiva ricorrendo alle mani umane con un lavoro delicatissimo, paragonabile a un ricamo. Ad esempio nel caso del 7090, il piano di memoria conteneva 32 · 32 = 1.024 nuclei; 36 piani sovrapposti in forma di pila formavano una memoria di 1.024 voci; 32 pile formavano tutta la memoria del 7090. Complessivamente, pertanto, oltre 250 mila anellini da infilare.
definizione
piano di memoria a nuclei di ferrite
misure
altezza: 2 cm; larghezza: 12 cm; lunghezza: 16,5 cm; peso: 0,1 kg
materiali
ferrite; bachelite; rame; stagno
acquisizione
I.B.M. Italia (1975)
iscrizioni
DJB 373330 YBL 133093 W30 (documentaria)
395643 (documentaria)
395643 (documentaria)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
I.B.M. Italia, Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Milano, I.B.M. Italia, 1959
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980
tipologia
piano di memoria
scheda ICCD
PST