Balalaika, cordofono a pizzico della tradizione russa
manifattura russa
metà XX secolo
La cassa è tradizionalmente a prisma, formata da 7 doghe assicurate tra loro, all'interno, da strisce di carta. La base dello strumento è composta da un unico pezzo di legno sul quale però è solo inciso (in maniera, comunque, non coerente) l'andamento delle doghe. Ha tre corde di metallo assicurate sulla paletta da meccaniche affini a quelle per mandolino e sul fondo della cassa da tre piolini in materiale sintetico. Sulla tastiera sono presenti 16 tasti di metallo; sulla tavola armonica in abete è presente il foro armonico, piccolo e molto semplice, realizzato, e colorato in arancio, con legno affine a quello usato anche per gli angoli inferiori della cassa e per la losanga della parte alta della tavola. Probabilmente è sempre abete ma con venatura disposta in maniera diversa. Il ponticello è come di consueto mobile. È presente, attualmente, un secondo ponticello in ebano e avorio che non è pertinente allo strumento; si lascia per ora in loco. Sulla base è presente anche una piccola etichetta con scritta in cirillico e il prezzo (6.70 forse rubli?).Lo strumento è di fabbricazione seriale
IGB-20169