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2 risultati per Vigreux - Brillié
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Settore
  • Telecomunicazioni(2)
Autore
  • Vigreux - Brillié(2)
Provenienza
  • Ruocco Magni, Cesara(2)
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lampada ad arco

Vigreux - Brillié 1900 - 1912 La lampada ad arco voltaico utilizzata dall'ingeger Magni è del tipo con regolazione automatica del gap di scarica, secondo il brevetto e le invenzioni dell'ingegnere americano Charles Brush (brevetto N° 203.411, Stati Uniti, 7 maggio 1878). Questa lampada, utilizzata in posizione verticale, veniva appesa mediante un gancio al soffitto del laboratorio. Nella parte alta, la lampada presenta i meccanismi elettromeccanici (bobine e ingranaggi) atti alla regolazione automatica del gap di scarica (distanza tra gli elettrodi a carbone), mentre nella parte bassa vi sono i due elettrodi in carbone tra cui viene prodotta la scarica elettrica che genera oscillazioni ad alta frequenza. Riportiamo la descrizione di questo elemento nella pubblicazione del Magni 1912. "All'arco del noto circuito Duddell io applicai un regolatore automatico differenziale, ottenendo di avere costante la resistenza apparente dell'arco (cioè il rapporto V/I), fatto essenziale per poter ritenere costante il periodo di vibrazione del circuito Duddell. La lampada scelta fu una tipo Vigreux Brillié, di quelle usate pere serie di tre fra i 120 Volta con 6 Amp. Questo tipo ha il pregio di regolare la distanza dei carboni man mano si consumano, in modo continuo, senza scatto, mantenendo pressoché costante la posizione del nucleo all'interno dei rocchetti succhianti ed agendo indipendentemente dal peso dei carboni e degli attriti. IGB-9899

lampada ad arco

Vigreux - Brillié 1900 - 1912 La lampada ad arco voltaico utilizzata dall'ingeger Magni è del tipo con regolazione automatica del gap di scarica, secondo il brevetto e le invenzioni dell'ingegnere americano Charles Brush (brevetto N° 203.411, Stati Uniti, 7 maggio 1878). Questa lampada, utilizzata in posizione verticale, veniva appesa mediante un gancio al soffitto del laboratorio. Nella parte alta, la lampada presenta i meccanismi elettromeccanici (bobine e ingranaggi) atti alla regolazione automatica del gap di scarica (distanza tra gli elettrodi a carbone), mentre nella parte bassa vi sono i due elettrodi in carbone tra cui viene prodotta la scarica elettrica che genera oscillazioni ad alta frequenza. Riportiamo la descrizione di questo elemento nella pubblicazione del Magni 1912. "All'arco del noto circuito Duddell io applicai un regolatore automatico differenziale, ottenendo di avere costante la resistenza apparente dell'arco (cioè il rapporto V/I), fatto essenziale per poter ritenere costante il periodo di vibrazione del circuito Duddell. La lampada scelta fu una tipo Vigreux Brillié, di quelle usate pere serie di tre fra i 120 Volta con 6 Amp. Questo tipo ha il pregio di regolare la distanza dei carboni man mano si consumano, in modo continuo, senza scatto, mantenendo pressoché costante la posizione del nucleo all'interno dei rocchetti succhianti ed agendo indipendentemente dal peso dei carboni e degli attriti. IGB-9900

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