• home
  • progetto
  • open access
  • partecipa
31 risultati per Marconi Company
Filtri
oggetti con immagini
Settore
  • Telecomunicazioni(30)
  • Navale(1)
Autore
  • Marconi Company(31)
  • Marconi, Guglielmo(10)
  • Round, Henry Joseph(4)
  • Officine Radiotelegrafiche Marconi(3)
  • Fleming, John Ambrose(1)
  • Marconi's Wireless Telegraph Company Ltd.(1)
  • Officine Galileo(1)
  • Ruhmkorff, Heinrich(1)
Provenienza
  • Società Italiana Radiomarittima(12)
  • Comune di Milano(5)
  • Gnesutta, Eugenio(3)
  • C.N.R. - Consiglio Nazionale delle Ricerche(2)
  • Soresini, Franco(2)
  • Marconi Italia(1)
  • NR (recupero pregresso)(1)
  • RAI(1)
Ricerca per anno

Manipolatore Morse

Marconi Company 1900 - 1912 Il tasto o chiave (Key) è composto da una base rettangolare in legno su cui sono fissati 4 serrafilo in ottone (2 coppie) e il fulcro della leva del tasto Morse anch'essa in ottone. Sul lato sinistro è presente una leva d'ottone la cui posizione (abbassata o alzata) determina quale coppia di serrafilo è attiva. IGB-2136

Triodo di Round

Round, Henry Joseph / Marconi Company 1914 - 1920 E' composto da una tubo in vetro mantenuto sotto vuoto al cui interno vi sono tre elettrodi (griglia, filamento e placca). Il tubo è inserito in un castello di alluminio (?) che serve da protezione da urti e permette un facile inserimento nei circuiti dell'apparato di trasmissione radio. IGB-2189

Triodo ricevente di Round

Marconi Company 1914 E' composto da una tubo in vetro mantenuto sotto vuoto al cui interno vi sono tre elettrodi (griglia, filamento e placca). IGB-2206

tubo a vuoto

Marconi Company 1918 ca. E' composto da una tubo in vetro mantenuto sotto vuoto al cui interno vi sono tre elettrodi (griglia, filamento e placca). E' il primo esempio di valvola miniaturizzata IGB-2212

Manipolatore per telegrafo

Marconi Company 1910 Apparecchio per stazione trasmittente a bordo di navi. IGB-2237

rocchetto di induzione di Ruhmkorff

Ruhmkorff, Heinrich / Officine Radiotelegrafiche Marconi 1900 - 1910 E' un modello di rocchetto di induzione costruito dalla azienda Marconi. La tipologia è quella inventata a metà dell'Ottocento dall'elettromeccanico tedesco, costruttore di srumenti scientifici, Heinrich Ruhmkorff. Il rocchetto, formato da due avvolgimenti coassiali in rame (un primario di poche spire e un secondario di migliaia di spire) avvolti intorno a un nucleo di ferro dolce e racchiusi in un involucro di ebanite, è montato su di una base in legno con sostegni in ebanite. Sulla base in legno è presente anche lo spinterogeno a due sfere in ottone su sostegni in ebanite, l'interruttore elettromeccanico con lamina vibrante e l'interuttore/inversore per alimentare il dispositivo e per variare il senso della corrente nell'avvolgimento primario. D-18

Marconi Direct Reading Decremeter

Marconi Company 1909 - 1920 L'ondametro portatile della Marconi's Wireless Telegraph Company è composto da una scatola in legno con coperchio al cui interno è presente una superficie di ebanite con interruttori, manopole e serrafili in ottone. D-20

Oscillatore a disco rotante per trasmettitore radiotelegrafico di Marconi

Marconi, Guglielmo / Marconi Company 1907 - 1912 È formato da un basamento a forcella in ghisa o ferro, su cui sono fissati due cuscinetti con vaschette di lubrificazione. Un disco dentato è calettato su di un albero in acciaio. L'albero rimane libero di ruotare sui due cuscinetti lubrificati. Veniva messo in rotazione dalla cinghia (mancante) ospitata all'estremità dell'albero, in corrispondenza della puleggia. D-21

Ricevitore a doppio carborundum e triodo di Round

Marconi, Guglielmo / Marconi Company 1913 - 1915 E' un ricevitore per Telegrafia Senza Fili (TSF) o radiotelefonia basato sulla rivelazione a cristallo di Carborundum e con amplificazione del segnale con triodo di Round. L'oggetto è composto da una scatola in legno con parte superiore in ebanite. Sul lato superiore della scatola si trovano: due cristalli con sedi intercambiabili, un condensatore a scorrimento, quattro reostati, diversi serrafili in ottone e la sede per la valvola di Round. La sede della valvola è del tipo "a baionetta" conosciuta anche come "tipo Swan". D-22

Coherer Marconi

Marconi, Guglielmo / Marconi Company 1898 - 1902 E' composto da una piccola base in legno su cui è fissato con del fil di ferro il tubetto in vetro (rotto) che conteneva sotto vuoto della polvere metallica (96 % di nichel e 4% d'argento). Da questo tubetto fuoriescono sue fili in rame, bloccati sulla base in legno con due serrafili. I due fili in rame servivano al collegamento del rivelatore all'interno del circuito di ricezione della stazione radiotelegrafica ricevente. Legato insieme al tubetto in vetro si trova anche una barretta in vetro e una piccola matassa di filo metallico. D-27

Morse Tape Inker for wireless system

Marconi Company 1900 - 1902 E' composta da una base in legno all'interno della quale risiede un cassetto contente il rullo avvolgizona. Sopra questa base in legno è posto il motore a orologeria con manovella di caricamento frontale, sistema di trascinamento della zona e dispositivo di inchiostrazione. Il bilancere in ottone del sistema d'inchiostrazione termina all'esterno del gruppo motore in corrispondenza di due bobine. Queste bobine ricevono il segnale dal rivelatore e azionano il bilancere. Sulla base sono presenti anche due serrafili in ottone per il collegamento al ricevitore (coherer e relais) e una finestra di ispezione per il controllo della zona (nastro di carta). D-28

Oscillatore per trasmettitore radiotelegrafico di Righi

Marconi Company 1897 - 1899 Una base in legno reca due montanti in ebanite collegati da una traversa superiore in legno. Nei montanti sono inseriti due elettrodi con terminanti con due sfere d'ottone. Nello spazio compreso tra queste due sfere sono inserite altre due sfere dello stesso diametro e materiale, racchiuse in una struttura in ebanite imperniata nella tarversa superiore in legno del telaio. Un foglio ricurvo di pergamena è fissato alla struttura in ebanite grazie ad apposite funicelle, in modo da avvogere parzialmente la coppia di sfere centrali. In questo modo le sfere si trovavano in un recipiente impermeabile in cui veniva versato dell'olio di vaselina. D-30
Next →

Copyright © 2023 Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

Privacy Policy Cookie Policy