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2 risultati per G. Rodenstock
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Rodenstock Doppel Anastigmat Eurynar serie III 1:5,4 f=18cm

G. Rodenstock 1910 ca. - 1930 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità sono avvitate due combinazioni di lenti montate su telaietti circolari in metallo. Ciascuna combinazione è costituita da due lenti a menisco una convergente e l'altra divergente, spaziate. Da una parte è presente una flangia filettata per l'inserimento sull'apparecchio fotografico. All'interno del cilindro è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma può essere modificata ruotando una ghiera concentrica alla sezione del cilindro. Sul cilindro sono indicate le aperture: da f5,4 a f50. IGB-6062

apparecchio fotografico per cinetismi, a soffietto, a lastre

G. Rodenstock 1949 ca. - 1959 ca. Questo apparecchio fotografico è costituito prevalentemente in legno con soffietto in tessuto. L'apparecchio veniva trasportato ripiegato per minor ingombro e per proteggere il soffietto. Una volta sbloccati i dispositivi metallici che lo tengono ripiegato ed aperta la struttura in legno, si posiziona il soffietto sulle cremagliere e l'apparecchio è pronto per l'uso. Posteriormente veniva inserito il porta lastre , su materiale Viticolor, (mancante) e attraverso due rotelle poste lateralmente era possibile variarne la distanza rispetto all'obiettivo permettendo la messa a fuoco. L'obiettivo è posto frontalmente, inserito su un supporto in legno estraibile. La regolazione dell'apertura del diaframma (indicazioni numeriche da 5,5 a 62) e della velocità dell'otturatore Compound (da 1 a 1/250 di secondo) avvenivano direttamente sui dispositivi stessi. Lo scatto dell'otturatore era attivato tramite una cavetto flessibile collegato all'otturatore stesso. Sulla base sono inserite due placche metalliche che venivano probabilmente utilizzate per fissare l'apparecchio ad un cavalletto. IGB-8109

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