Modello della centrale di Cimego

Costruzioni Meccaniche Riva 1953 Turbina ad asse orizzontale, 1 girante, 19 pale. Anche questo gruppo è costituito da un generatore con asse orizzontale alle estremità del quale sono montate a sbalzo le due ruote Pelton ad un getto, come si vede nel modellino. Si tratta di una macchina interessante da parecchi punti di vista. All'epoca della sua entrata in esercizio fu al vertice per dimensioni delle ruote e per la potenza dei getti e, come gruppo Pelton binato, è il più potente del mondo. La ruota, fusa monoblocco, pesa 35 t ed ha il diametro di 4470 mm mentre le pale, come si vede dal modello in gesso (N. 02314) hanno una larghezza all'esterno di 1075 mm. L'introduttore, del diametro di 1350 mm, è del tipo rettilineo, quindi con minime perdite ed irregolarità del getto. Il servomotore, multiplo, è interno ad esso e la valvola rotativa di intercettazione, a monte dell'introduttore e riprodotta nel modello, ha il diametro di 1100 mm. Il regolatore, di produzione dello stesso costruttore della macchina, è di tipo elettromagnetico. Dall'esterno, le turbine non manifestano tutta la lro imponenza, presentando alla vista solo parte del cassone ed il coperchio, ma, grazie alla pulizia ed alla armonicità del loro disegno, tali strutture, che sono fuse, si accordano ala sobria ariosità della sala macchine della centrale, progetto dell'architetto Giò Ponti e, grazie alle dimensioni degli alternatori, danno l'impressione di essere più piccole di quanto siano in realtà. Il diorama in cui è inquadrato il modello della macchina dà anche una panoramica dell'intera centrale posta alle falde dell'Adamello, nella valle del Chiese. Si ha così un'idea di come si armonizzi l'edificio nell'ambiente circostante. Nella stessa centrale è collocato un gruppo con turbina Francis ad asse verticale alimentato da un bacino separato. IGB-2304