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47 risultati per Campedelli, Luigi
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Settore
  • Strumentazione tecnico scientifica(47)
Autore
  • Campedelli, Luigi(47)
Provenienza
  • Campedelli, Luigi(47)
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modello matematico di superficie cubica con due punti singolari

Campedelli, Luigi 1951 - 1956 Il modello, una forma sagomata in gesso bianco, rappresenta una superficie luogo di punti dello spazio le cui coordinate soddisfano un'equazione di terzo grado (cioè "cubica" o di "III° grado"), con due punti singolari (o di irregolarità della superficie), uno conico (corrispondente al vertice del cono formato dalle due rette tangenti alla superficie) e l'altro biplanare (corrispondente al punto dove il cono formato dalle due rette tangenti alla superficie, o cono tangente, degenera in due piani distinti). IGB-3974

modello matematico di superficie cubica con un punto singolare

Campedelli, Luigi 1951 - 1956 Il modello, una forma sagomata in gesso bianco, rappresenta una superficie luogo di punti dello spazio le cui coordinate soddisfano un'equazione di terzo grado (cioè "cubica" o di "III° grado"), con un solo punto singolare doppio uniplanare. IGB-3975

modello matematico di superficie cubica con un punto singolare

Campedelli, Luigi 1951 - 1956 Il modello, una forma sagomata in gesso bianco, rappresenta una superficie luogo di punti dello spazio le cui coordinate soddisfano un'equazione di terzo grado (cioè "cubica" o di "III° grado"), con un solo punto singolare uniplanare. IGB-3976

modello matematico di superficie cubica con un punto singolare

Campedelli, Luigi 1951 - 1956 Il modello, una forma sagomata in gesso bianco, rappresenta una superficie luogo di punti dello spazio le cui coordinate soddisfano un'equazione di terzo grado (cioè "cubica" o di "III° grado"), con un solo punto singolare uniplanare (secondo Pavia, doppio uniplanare secondo Napoli; verificare). IGB-3977

modello matematico di superficie cubica con un punto singolare

Campedelli, Luigi 1951 - 1956 Il modello, una forma sagomata in gesso bianco, rappresenta una superficie luogo di punti dello spazio le cui coordinate soddisfano un'equazione di terzo grado (cioè "cubica" o di "III° grado"), con un solo punto singolare doppio uniplanare. IGB-3978

modello matematico di paraboloide iperbolico o a sella

Campedelli, Luigi 1953 - 1956 Fili di nylon rosso e blu, intelaiati su un castello in ottone, raffigurano lo sviluppo della superficie che il modello vuole rappresentare. Si tratta di una superficie luogo di punti dello spazio le cui coordinate soddisfano un'equazione di secondo grado, in tre variabili (cioè "quadrica"), rigata (cioè formata da un insieme di rette). Tale superficie è detta paraboloide iperbolico in quanto l'intersezione con un piano genera delle parabole (se parallelo al piano di simmetria) e iperboli (se perpendicolare); è detta anche "a sella", per la sua forma. La superficie, in realtà, è formata da un doppio insieme di rette -o schiere- in quanto per ciascun punto passano due rette che appartenengono alla superficie. Tali rette, dette anche generatrici, se appartengono allo stesso insieme, o schiera, sono tra loro sghembe; altrimenti sono incidenti, anche all'infinito. Le due schiere sono rappresentate ciascuna da un colore dei fili, rosso e blu. IGB-3981

modello matematico di elicoide rigato chiuso retto

Campedelli, Luigi 1953 - 1956 Un filo di nylon blu, intelaiato su un castello in ottone, raffigura lo sviluppo della superficie che il modello vuole rappresentare. Si tratta di una superficie generata dal movimento elicoidale uniforme (superficie elicoidale o elicoide) di una retta (da qui "rigato") che incontra l'asse dell'elicoide (quindi "chiuso") e che è perpendicolare a detto asse (perciò "retto"). Un altro filo di nylon, di colore rosso, rappresenta l'asse dell'elicoide. IGB-3982

Elicoide rigato chiuso obliquo

Campedelli, Luigi 1953 - 1956 Un filo di nylon rosso intelaiato su un castello in ottone raffigura lo sviluppo della superficie che il modello vuole rappresentare. Si tratta di una superficie generata dal movimento elicoidale uniforme (superficie elicoidale o elicoide) di una retta (da qui "rigato") che incontra l'asse dell'elicoide (quindi "chiuso") e che non è perpendicolare a detto asse (cioè "obliquo"). IGB-3983

Elicoide rigato aperto obliquo

Campedelli, Luigi 1953 - 1956 Un filo di nylon rosso intelaiato su un castello in ottone raffigura lo sviluppo della superficie che il modello vuole rappresentare. Si tratta di una superficie generata dal movimento elicoidale uniforme (superficie elicoidale o elicoide) di una retta (da qui "rigato") che non incontra l'asse dell'elicoide (quindi "aperto"), e che non è perpendicolare a detto asse (cioè è "obliquo"). IGB-3984

Elicoide sviluppabile

Campedelli, Luigi 1953 - 1956 Un filo di nylon rosso intelaiato su un castello in ottone raffigura lo sviluppo della superficie che il modello vuole rappresentare. Si tratta di una superficie generata dal movimento elicoidale uniforme (superficie elicoidale o elicoide) di una retta (da qui "rigato") tangente ad esso, che quindi non incontra l'asse dell'elicoide (quindi "aperto"), e che non è perpendicolare a detto asse (cioè "obliquo"). L'elicoide sviluppabile è un caso particolare di elicoide rigato aperto obliquo. IGB-3985

Elicoide rigato aperto obliquo

Campedelli, Luigi 1953 - 1956 Un filo di nylon rosso intelaiato su un castello in ottone raffigura lo sviluppo della superficie che il modello vuole rappresentare. Si tratta di una superficie generata dal movimento elicoidale uniforme (superficie elicoidale o elicoide) di una retta (da qui "rigato") che non incontra l'asse dell'elicoide (quindi "aperto"), e che non è perpendicolare a detto asse (cioè è "obliquo"). IGB-3986

modello matematico di iperboloide iperbolico o ad una falda

Campedelli, Luigi 1951 - 1956 Il modello, una forma sagomata in gesso bianco, rappresenta una superficie luogo di punti dello spazio le cui coordinate soddisfano un'equazione di secondo grado, in tre variabili (cioè "quadrica"), le cui sezioni parallele all'asse non trasverso sono delle iperboli (da qui il nome di iperboloide), mentre quelle perpendicolari a detto asse, sono ellissi. Questa superficie ha tutti i suoi punti di tipo iperbolico ed è composto da due sistemi, o schiere, di rette, dette generatrici, che: da ogni punto della superficie esce una retta di ciascuna schiera; due rette di ciascuna schiera sono sghembe fra loro; due rette di schiere diverse sono fra loro incidenti sempre. Il sistema di rette costituisce una unica falda che si estende, geometricamente, all'infinito; qui, nel modello, è delimitata da due piani normali all'asse non trasverso, e simmetrici rispetto al centro. La superficie del modello, detta anche mantello, presenta sulla parte superiore, dei solchi regolari, tracce di alcune delle rette, generatrici. IGB-3988
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