Open Access

Open Access Open Access Open Access Open Access Open Access Open Access Open Access Open Access Open Access

Open Access Open Access Open Access Open Access Open Access
Open Access Open Access
Open Access Open Access Open Access Open Access

mandolino lombardo

ambito lombardo 1860 Mandolino Lombardo a sei corde singole. La tavola armonica, piatta e con ponte fisso, è in un solo pezzo di abete. Il filetto intorno alla buca ovale è in ebano e il battipenna è in legno tinto nero. Il ponticello è probabilmente in faggio tinto nero. Il guscio è a tredici doghe in acero con filetti alternati non in ebano ma in legno tinto. Il manico è in acero o faggio tinto nero con tastiera sopraelevata in legno tinto. I tasti sono venti con congiunzione manico-cassa all'altezza del settimo tasto. Il cavigliere è a falcetto con scudo in osso e capotasto in osso. Dei sei piroli quattro sono, probabilmente, in palissandro con madreperla nella testa. Gli altri due, in ebano con madreperla alla base, sembrano essere quelli originali. All'interno della cassa armonica sono posizionate cinque catene: due in corrispondenza della parte sopra e tre in corrispondenza della parte sotto alla buca. IGB-5633

mandolino lombardo

ambito genovese 1883 Mandolino lombardo a sei corde singole. La tavola armonica è in due pezzi a specchio di abete con buca ovale a forma di cuore e decorazione con cinque filetti. Il battipenna è in palissandro e il ponticello, fisso e con baffi, è probabilmente in ebano. Il filetto sulla tavola è realizzato con decorazione a losanghe alternate in legno chiaro, probabilmente acero e palissandro. Il guscio è a quindici doghe in acero e palissandro con filetti nello stesso tipo di legno. La calotta è in palissandro. Le due doghe esterne e la calotta sono decorate con motivi floreali in legno di acero e palissandro. Nella giunta tra le doghe sono presenti strisce di rinforzo. La vernice è di gommalacca. Il manico e il cavigliere sono in un pezzo unico probabilmente di acero tinto nero o faggio. La decorazione nel frontale della cassetta dei piroli è realizzata con lo stesso filetto usato nella tavola armonica. Lo scudo del cavigliere a falcetto è in materiale plastico tipo bachelite, oro finto e lastra a imitazione di madreperla. I sei piroli sono in ebano. La tastiera, scavata in ebano e sopraelevata, ha venti tasti in alpacca con settimo tasto all'altezza dell'attacco manico-cassa. All'interno della cassa armonica sono posizionate tre catene: due in corrispondenza della parte sopra la buca e una in corrispondenza della parte sotto la buca. IGB-5634

mandolino lombardo

scuola lombarda XVIII - XIX sec. Mandolino a sei cori doppi con corde in budello nudo o rivestito. La tavola armonica, piatta, è in due pezzi di abete. Il guscio è a tredici doghe inframmezzate da filetti di colore chiaro. Il manico, con cavigliere a falcetto con dodici piroli, è inchiodato al guscio all'altezza del settimo tasto. La tastiera ha sette tasti in osso ed è posizionata allo stesso livello della tavola armonica: su quest'ultima sono presenti altri sei tasti in legno. Il foro armonico, circolare, è decorato con un filetto dipinto. All'interno della cassa armonica sono posizionate sette catene trasversali: una in corrispondenza della parte sopra la buca, due in corrispondenza della parte sotto la buca, due più piccole ai lati della buca e due oltre il ponticello. IGB-5635

violoncello

scuola bresciana 1790 - 1810 La tavola è in sette pezzi giuntati di abete. Il fondo è in due pezzi di pioppo. Le fasce sono in pioppo. I filetti sembrano in pioppo e in pioppo tinto. La vernice, probabilmente ad alcool, è di colore brunastro. Il riccio è innestato al manico. Nella nocetta, coronata in ebano, sono presenti tre chiodini in legno. La tastiera, la cordiera, i piroli e il capotasto inferiore, che prosegue sulle fasce, sono in ebano. Il puntale, in metallo, manca della punta. La montatura è in corde di budello rivestite in metallo ad eccezione della prima corda (la) in budello nudo. All'interno della cassa armonica è posizionata una catena longitudinale. IGB-5638

violoncello

A. Monzino e Figli primo quarto XX secolo Strumento su modello Stradivari. La tavola armonica è in due pezzi di abete. I filetti sono in faggio e legno tinto di nero. Il fondo è in due pezzi di acero. Le fasce sono in acero. Il manico è in faggio. La tastiera e i capotasti sono in legno tinto di nero. La vernice, probabilmente ha base di alcool, è di colore brunastro. La montatura è di corde metalliche ad eccezione della prima corda (la) in budello rivestito. IGB-5640

violoncello

Richelme, Antoine Marius 1868 Lo strumento ha una particolare forma a viola da gamba tipica dell'autore. La tavola armonica è in due pezzi di abete. Il fondo è in due pezzi di acero marezzato. La testa è intagliata con una decorazione di foglie di acanto. Il filetto è in legno da frutta, probabilmente ciliegio, e legno tinto. I piroli sono in ebano con una decorazione in madreperla. La tastiera ed entrambi i capotasti sono in ebano. Le corde sono in budello e due (sol, do) sono rivestite in metallo. Sulle due fasce superiori, destra e sinistra, sono visibili tracce di un precedente intervento di restauro. La vernice, ad alcool, è di colore giallo brunastro. Il puntale è in metallo. All'interno della cassa armonica è posizionata una catena longitudinale. IGB-5643

violino 3/4

ambito bresciano XVII sec. Strumento di taglia 3/4. La tavola armonica è in due pezzi a specchio di abete con due fori armonici a forma di "effe". Il fondo è in solo pezzo di acero marezzato. Il filetto sia nella tavola sia nel fondo è in acero e palissandro. Le fasce sono in acero marezzato; quella inferiore è in un solo pezzo, senza giunta nel bottone. Il manico, in acero marezzato, è innestato. Nel cavigliere sono inseriti quattro piroli in ebano. Sulla tastiera è presente l'iscrizione a matita "Nº 172". La tastiera, il capotasto superiore e quello inferiore sono in ebano. La cordiera è in legno tinto nero con intarsio in madreperla. Il bottone è in palissandro. La catena all'interno della cassa armonica è posizionata sul lato sinistro della tavola. La vernice, oleosa e con craquelé, è di colore rosso. IGB-5646

ghironda

Lambert, Jean Nicolas 1750 Ghironda francese del 1750 costruita durante il periodo di massima espansione dello strumento. Sono presenti due cantini tastabili accordati in quinta, cinque corde di bordone variamente accordabili in base ai brani da suonare e quattro corde simpatiche, non originali, in metallo. Nella tavola armonica, leggermente bombata, sono presenti due fori armonici a forma di "C" a fianco della cordiera più altri fori armonici posti sotto il castelletto. Il castelletto è in acero marezzato con decorazioni a punzone nelle pareti. Il coperchio del castelletto, il coperchio della ruota e la cordiera sono impiallaciati in ebano e intarsiati in madreperla. Il copriruota è fermato da due bloccchetti in avorio posizionati sulla tavola armonica. Il filetto a losanghe bianche e nere sulla tavola è realizzato con parti in avorio o osso alternate con altre in ebano. Il guscio è a nove doghe in acero e palissandro. La vernice trasparente a base di gommalacca è di colore giallo. Il cavigliere a falcetto in bosso è decorato a punzone nei fianchi e intagliato con conchiglie e una testa di donna. I sei piroli in palissandro sono sagittali al cavigliere e non laterali come nel violino. La tastiera ha ventitré tasti: tredici diatonici in avorio e dieci cromatici in ebano. La manovella è in ferro con pomelli in avorio. All'interno della cassa armonica sono posizionate tre catene sulla tavola: una sotto il ponticello prima della ruota e due oltre la ruota. Come rinforzo del guscio sono posizionate sottili strisce in abete sia in direzione delle giunte delle doghe sia trasversali a queste. IGB-5650

violino

manifattura 1890 - 1910 Strumento su modello Stradivari. La tavola è in due pezzi di abete. Il fondo è in due pezzi di acero. La cordiera, i capotasti, i piroli e la tastiera sono in legno tinto. Sulla nocetta sono incise le lettere HST. A lato delle ganasce e sul retro della volta del riccio è stato aggiunto del legno di acero come rinforzo. Le tre corde metalliche rimaste (sol, re, la) sono state smontate e conservate a parte, insieme ai piroli e alla cordiera. IGB-5658-4

violino

Klotz, Aegidius Sebastian 1750 - 1805 Violino di fattura tedesca. La tavola armonica è in due pezzi di abete. Il fondo è in due pezzi di acero. Il manico è innestato e ha l'incastro di tipo moderno. Non sono presenti elementi decorativi particolari oltre al riccio nella testa e il filetto intorno ai bordi della tavola armonica e del fondo. La vernice, di colore bruno scuro, è molto consumata sia sulla tavola sia sul fondo. All'interno della cassa armonica è posizionata una catena di abete sulla tavola. IGB-5858

Dictaphone N. 7

Columbia Phonograph Company 1920 post - 1923 ante Dittafono costituito da una base, contenente il motore e i circuiti elettrici, e da un piano superiore, dove si trovano il mandrino e la testina di registrazione. Il piano è apribile per l'accesso diretto al motore elettrico. L'asse del mandrino è infilato in un volano, al quale il motore trasmette la rotazione per mezzo di una cinghia. L'asse del mandrino inoltre, per mezzo di ruote dentate, mette in rotazione anche la vite senza fine che, ruotando, trascina il supporto della testina lungo una guida parallela al mandrino. Nella parte anteriore del piano si trovano i comandi operativi del dittafono consistenti in due pulsanti per l'accensione e lo spegnimento dell'apparecchio, altri due pulsanti per l'avvio e l'arresto della rotazione del cilindro e una rotella per la regolazione della velocità di rotazione. Il cavo elettrico per l'alimentazione esce dal lato posteriore dell'apparecchio. IGB-10593

G 681

Geloso S.p.a. 1964 post - 1965 ante Magnetofono costituito da una struttura in plastica bianca e grigia, che ospita all'interno le componenti elettroniche. La parte anteriore è occupata da una mascherina in metallo traforato, che copre l'altoparlante all'interno. Le bobine sono collocate nella parte superiore dell'apparecchio, riparate da un coperchio in plastica trasparente. Sul lato superiore sono inoltre collocati tutti i comandi del magnetofono: sul bordo destro si trovano quattro pulsanti in plastica di colore giallo, verde, nero e rosse, rispettivamente per riavvolgimento, riproduzione, arresto e registrazione del nastro; nella parte in basso a sinistra sono posti due selettori a manopola per il tono e il volume, un contatore azzerabile del nastro a tre giri e un indicatore elettrodinamico del livello di registrazione; sul bordo sinistro è infine collocata la levetta in plastica rossa per l'avanzamento rapido e il caricamento del nastro. Tra le due bobine si trova il commutatore per il cambio di velocità del nastro a 9,5 - 4,75 - 2,38 cm/sec. Sul lato posteriore dell'apparecchio si trovano la maniglia in plastica grigia per gli spostamenti, tre boccole per il collegamento dell'amplificatore/cuffie, dell'altoparlante e del microfono, un supporto bipolare per l'allacciamento alla rete e infine una presa a cinque poli per l'attacco dei comandi a distanza. Sul fondo dell'apparecchio, infine, si trova un vano contenitore per il microfono, mentre i cavi di alimentazione possono essere costuditi in un apposito scomparto della valigetta; il magnetofono infatti è accessoriato con una valigetta rigida in cartone e legno, rivestita in plastica. L'apparecchio inoltre è corredato con un cavo elettrico per l'alimentazione e un microfono dinamico a capsula, in plastica bianca e grigia. IGB-10594