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Vest Pocket Autographic Kodak

Eastman Kodak Co. 1915 ca. - 1926 ca. Apparecchio fotografico tascabile in metallo, di forma parallelepipeda con bordi arrotondati. Il soffietto, in pelle nera, è ripiegato all'interno della macchina e può essere estratto con facilità, dopo aver sbloccato il dispositivo di chiusura posto superiormente, tirando verso l'esterno. Una volta estratto, il soffietto è sorretto e mantenuto in posizione fissa da tiranti metallici. Una piccola lamina in metallo può essere estratta dal retro della parete frontale per poggiarla su un piano d'appoggio. La parete frontale dell'apparecchio funge anche da porta obiettivo. L'obiettivo è a fuoco fisso e al suo interno è inserito un diaframma a iride. Dietro all'obiettivo è inserito l'otturatore centrale di tipo Kodak Ball Bearing. Sul porta obiettivo, sotto alla lente, è posizionata una levetta per la regolazione dell'apertura del diaframma secondo posizioni stabilite (mare-nuvole-neve, grande distanza, distanza media, vicino, ritratto, oggetti in movimento; in ordine dalla minima alla massima apertura). Dalla parte opposta, in alto, si trova un'altra levetta per la regolazione dei tempi di esposizione ovvero della velocità di scatto dell'otturatore che prevede le posizioni B e T per le pose lunghe con cavalletto (l'otturatore resta aperto fino a che non si rilasci il dispositivo di scatto o non si scatti nuovamente) e velocità da 1 a 1/50 di secondo a seconda delle condizioni di luce (indicate vicino alla levetta) . Il pulsante di scatto dell'otturatore è posizionato sul retro del porta obiettivo. Vicino al pulsante di scatto è inserito un mirino a riflessione orientabile. Nella parete posteriore dell'apparecchio si trova uno sportellino apribile nel quale si inserisce la pellicola in rullo da 127, per formati 4,5x6cm. L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla in metallo posizionata lateralmente. Sul retro sono presenti uno sportellino apribile dal quale si può eccedere al retro della pellicola e una finestrella circolare con vetro rosso per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. IGB-8111

Thornton-Pickard Special Ruby

Thornton-Pickard 1905 ca. Apparecchio fotografico in legno ricoperto in pelle con soffietto ricoperto in pelle. Lateralmente è presente una maniglia in cuoio e pelle per il trasporto e l'impugnatura. Sono inoltre presenti due anelli per l'inserimento di una tracolla per il trasporto. Il soffietto è ripiegato all'interno della macchina e può essere estratto con facilità ruotando l'apposita manopola posta vicino alla maniglia. Una volta estratto, il soffietto è sorretto e mantenuto in posizione da due aste in metallo. Davanti al soffietto, sulla parete frontale, è inserito l'obiettivo su una lastra in legno rettangolare. La posizione del porta obiettivo è regolabile in verticale mediante una vite per il fissaggio nella posizione desiderata. La messa a fuoco dell'immagine avviene ruotando la manopola che permette la regolazione della posizione del soffietto, permettendo quindi di modificare la distanza tra obiettivo e lastra fotografica. All'interno dell'obiettivo è inserito un diaframma a iride. L'apertura del diaframma veniva regolata ruotando una ghiera posta sull'obiettivo in corrispondenza del diaframma stesso (indicazioni numeriche da 6,8 a 38). Sul retro dell'apparecchio, dalla parte opposta dell'obiettivo, è inserito il porta lastra (formato 9x12cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in pelle. Il porta lastra può essere sfilato lateralmente per caricare la lastra fotografica e può essere ruotato di 90° per permettere riprese orizzontali e verticali. L'apertura del porta lastra permette la visione interna dell'apparecchio. Sono visibili l'otturatore a tendina avvolgibile e la camera oscura con uno specchio a 45°. I tempi dell'otturatore sono regolabili attraverso una rotella posta lateralmente sul dorso dell'apparecchio, in prossimità dell'otturatore (tempi da 1/10 di sec a 1/1000 di sec). Era possibile comandare l'otturatore sia in maniera manuale attraverso un meccanismo a molla con comando esterno posizionato sul fianco dell'apparecchio, che tramite un comando pneumatico collegabile ad un apposito dispositivo collocato sempre sul fianco. Lo specchio interno riflette l'immagine che viene visualizzata dall'obiettivo su di uno specchio smerigliato posizionato superiormente (9x9cm). Per la visione dall'alto, l'apparecchio è dotato di un mirino a pozzetto in pelle a doppia estensione ripiegato all'interno di un coperchio in legno e incernierato su un lato. Aprendo il mirino a pozzetto si attiva una levetta che posiziona lo specchio a 45°. Sotto all'apparecchio sono presenti due fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto e quattro piedini d'appoggio in metallo. IGB-8120

apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto, a tiranti, a lastre 6x9cm

Murer e Duroni 1905 ca. - 1930 ca. Apparecchio fotografico verticale in metallo ricoperto in pelle, di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati. Il soffietto, in pelle nera, è ripiegato all'interno della macchina e può essere estratto tirando verso l'esterno la parte centrale della parete frontale. Una volta estratto, il soffietto è sorretto e mantenuto in posizione da due coppie di leve metalliche (tiranti). Davanti al soffietto, sulla parete frontale, è inserito l'obiettivo su una lastra in metallo rettangolare. La parte superiore del telaio porta obiettivo è scorrevole. Tirando verso l'alto si estrae una lente convergente con mirino inciso inserita in una cornice in metallo. Questa lente, accoppiata ad una piccola lente circolare estraibile posizionata sul dorso dell'apparecchio costituisce il mirino Newtoniano dell'apparecchio. L'obiettivo è a messa a fuoco elicoidale. La messa a fuoco dell'immagine avviene ruotando una leva posta sotto all'obiettivo (distanze di ripresa illeggibili). All'interno dell'obiettivo è inserito un diaframma a iride. L'apertura del diaframma veniva regolata ruotando una ghiera posta sull'obiettivo in corrispondenza del diaframma stesso (aperture illeggibili). Dalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 6x9cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato (rotto), utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in stoffa e pelle. Il porta lastra può essere sfilato superiormente per caricare la lastra fotografica. L'apertura del porta lastra permette la visione interna dell'apparecchio. Sono visibili l'otturatore a tendina posto sul piano focale dell'ottica e la camera oscura. La carica dell'otturatore avviene attraverso una rotella posta superiormente, sul dorso dell'apparecchio, in corrispondenza dell'otturatore. Era possibile comandare l'otturatore sia in maniera manuale che tramite uno scatto flessibile (non presente) da inserire nell'apposito foro in corrispondenza dello scatto manuale. Inferiormente è presente un foro filettato per il fissaggio su cavalletto. IGB-8366

No. 3 Folding Pocket Kodak Camera

Eastman Kodak Co. 1903 ca. - 1915 ca. Apparecchio fotografico verticale in legno e metallo ricoperto in pelle , di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati e maniglia laterale. Aprendo lo sportello anteriore, incernierato nel lato inferiore, è possibile estrarre il soffietto in pelle marrone, libero di scorrere su due guide metalliche posizionate nell'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo in cuoio. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto a due scale graduate fissata sull'interno del coperchio (una per ciascun tipo di inquadratura), che riporta le distanze da 3 a 10m o da 10 a 100ft lateralmente, da 2 a 30 m o da 6 a 100ft frontalmente. Lo sportello aperto poggia su una linguetta in metallo estraibile. Sullo sportello è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. L'obiettivo è a fuoco fisso ed è basculante; al suo interno sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (posizioni: 4, 8, 16, 32, 64, 128, probabilmente in unità U.S.). La levetta sopra all'obiettivo permette di scegliere tre modalità di scatto per l'otturatore: chiuso, posa, istantanea. Lo scatto avviene mediante una levetta posizionata sempre sull'obiettivo, in prossimità dell'otturatore oppure con comando pneumatico (guaina e pompetta non sono presenti). Sul porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile, con paraluce in metallo. Il dorso dell'apparecchio fotografico si può togliere completamente per l'inserimento della pellicola in rullo da 122 per formati 3 1/4x5 1/2" (formato cartolina). Ad apparecchio aperto sono visibili l'interno del soffietto e i due vani laterali dove si inserisce la pellicola in rullo. L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata lateralmente. Sulla parete posteriore si ha una finestrella con vetro arancione per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. IGB-8451

apparecchio fotografico da studio, a soffietto, con messa a fuoco a doppia cremagliera

Lamperti & Garbagnati 1920 ca. - 1940 ca. Questo apparecchio fotografico è costituito prevalentemente in legno con soffietto in pelle. L'apparecchio veniva trasportato, mediante una maniglia in cuoio posta superiormente, ripiegato per minor ingombro e per proteggere il soffietto. Una volta sbloccati i dispositivi metallici che lo tengono ripiegato ed aperto lo sportello in legno, il soffietto può scorrere sulle apposite guide in legno poste all'interno dello sportello stesso. L'interno dello sportello è costituito da due parti scorrevoli una sull'altra. Posteriormente veniva inserito il porta lastre e attraverso due rotelle poste lateralmente sullo sportello era possibile variarne la distanza rispetto all'obiettivo permettendo la messa a fuoco. Nel porta lastre è attualmente inserito un vetro smerigliato che veniva utilizzato per l'inquadratura e la messa fuoco. Il vetro (e quindi le lastre) ha dimensioni 24x24cm. Sul vetro sono tracciati altri formati possibili, sia quadrati che rettangolari (18x24cm,18x18cm, 13x18cm, 9x12cm). Sulla parete frontale è inserito un porta obiettivo costituito da un telaio in legno scorrevole verticalmente, all'interno del quale è inserito un supporto in legno estraibile con il porta obiettivo vero e proprio scorrevole orizzontalmente. L'obiettivo non è presente. Sotto allo sportello apribile è inserito un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. IGB-8869