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Aldis Wide Angle Belshazzar

Aldis 1955 ca. Questo dispositivo è costituito da una base in metallo e una parte superiore ad esso collegata mediante un'asta in metallo. Nella base è contenuto l'apparto di illuminazione costituito da due corpi separati. Nel primo si ha una lampada con cappuccio in metallo e specchio concavo, inserita in un porta lampada collegato ad un cavo elettrico per il collegamento alla rete di alimentazione e all'interruttore di accensione/spegnimento. Davanti alla lampada si ha un vetro trasparente. Questa parte è chiusa da un coperchio in metallo. Nell'altra parte della base si hanno una lente condensatrice in corrispondenza del punto da cui arriva il fascio di luce della lampada, uno specchio inclinato a 45° che proietta il fascio di luce sulla superficie superiore in metallo ma con una grossa lente in vetro al centro. A questa parte della base è fissata l'asta verticale sulla quale può scorrere un portaobiettivo con obiettivo Aldis 35cm. La possibilità di regolare l'altezza rende possibile la messa a fuoco dell'immagine. Sopra l'obiettivo si ha uno specchio inclinato di 45° per la proiezione in orizzontale dell'immagine. Lateralmente sono presenti due incastri sporgenti per il fissaggio degli accessori contenenti i supporti da proiettare. IGB-15502

Auto Print Washer

Paterson Photographic Ltd 1970 ca. - 1990 ca. Vasca a sviluppo verticale in materiale plastico trasparente. All'interno è inserita una griglia in materiale plastico bianco, divisa in scomparti, per l'inserimento delle stampe fotografiche da lavare. La griglia è estraibile utilizzando due maniglie laterali in metallo. Su un lato della faccia anteriore è inserito un raccordo in plastica che collega la vasca con un tubo in gomma esterno. Sull'altro lato della stessa faccia c'è una striscia in plastica forata tappata nella parte alta e che termina, nella parte bassa, all'interno della vasca con un'altra apertura. IGB-15503

obiettivo fotografico con messa fuoco a cremagliera

manifattura 1880 ca. - 1910 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in ottone. Alle estremità sono inserite due combinazioni di lenti. Sul cilindro posteriore è montata una flangia in metallo per l'inserzione dell'obiettivo sull'apparecchio fotografico. Alla flangia è fissato un secondo cilindro coassiale all'obiettivo vero e proprio sul quale è inserita una vite senza fine per la messa a fuoco a cremagliera, che scorre su una zigrinatura presente lungo parte della superficie laterale del cilindro dell'obiettivo. La vite senza fine è collegata ad un'asta che termina con una rotella. IGB-15504

smaltatrice a caldo, piana, a due piastre

Fraco 1977 circa Pressa costituita da un corpo centrale che si riscalda con superficie cromata liscia e due ali laterali incernierate lungo un lato che possono essere aperte per inserire le stampe da asciugare/lucidare. Ciascuna di queste parti apribile è costituita da un telaio in metallo con, all'interno, un telo bianco. Da un laot fuoriesce il cavo di alimentazione per il collegamento alla rete elettrica. IGB-15511

Combina 20

Krause 1970 ca. - 1990 ca. Bacinella cilindrica in materiale plastico nero resistente agli acidi chiusa da un coperchio dello stesso materiale. Sul coperchio si ha un tappo in plastica gialla apribile che permette l'accesso ad una guida cilindrica probabilmente per l'inserimento di un termometro e ad un imbuto per versare il liquido di sviluppo all'interno della sviluppatrice. Aprendo la bacinella, inserita a pressione nel coperchio, si ha la spirale per pellicole per formati 6x9cm e 2 1/4"x3 1/4" No. 120 e 620. Sul cilindro della spirale si ha un dispositivo di fermo per fissare la pellicola da sviluppare. Ad una delle estremità della spirale si fissa il dispositivo di inserimento e allineatura della pellicola in materiale plastico arancione costituito da due parti: una a forma di lettera "L" da inserire nel foro apposito della spirale, l'altro da fissare a questo che funge da vera e propria guida per la pellicola ed ha un lato che si fissa al supporto angolare e l'altro con un apertura semiovale per l'inserimento. Tutta la sviluppatrice è contenuta in una scatola in cartone recante il nome del dispositivo, il marchio ed alcune informazioni in più lingue. All'interno della scatola si hanno anche un foglio di istruzioni in tedesco per la Combina 20 e uno in più lingue per il modello Combina 35. IGB-15512

Cuve Colorinox Souplinox

INOX 1970 ca. - 1990 ca. Bacinella cilindrica in materiale plastico nero resistente agli acidi chiusa da un coperchio dello stesso materiale e con un beccuccio laterale. Al centro del coperchio è presente un piccolo imbuto nel quale è inserito un tubo rosso probabilmente per l'inserimento di un termometro e per versare il liquido di sviluppo all'interno della sviluppatrice. Aprendo la bacinella, inserita a pressione nel coperchio, si ha la bobina per pellicole per formati 6x9cm. Sul cilindro della bobina è avvolto un nastro in materiale plastico lungo il quale si posiziona la pellicola. Una molletta in metallo permette di fissare la bobina nella posizione desiderata. Tutta la sviluppatrice è contenuta in una scatola in cartone recante il nome del dispositivo, il marchio ed alcune informazioni. IGB-15513

Celli Instruments Electronic Timer T3

Celli Instruments 1970 ca. - 1990 ca. Timer elettronico da tavolo. Sulla parete superiore si trovano due interruttori per la modalità d'uso e l'accensione. Di fronte invece si hanno tre selettori rotanti con posizioni da 0 a 11 che permettono di moltiplicare i tempi x10, x1, x0,1. Dal retro fuoriesce il cavo di alimentazione elettrico. IGB-15515

Roussel Stylor 1: 6,3 f=210cm

Roussel, H. 1930 ca. - 1940 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità sono avvitate due combinazioni di lenti montate su telaietti circolari in metallo. L'elemento anteriore è costituito da un doppietto di lenti positiva-negativa spaziate e quello posteriore da un doppietto di lenti negativa-positiva incollate (vedere le Notizie Storico Critiche). Da una parte il cilindro è filettato per essere inserito a vite sull'apparecchio fotografico, dall'altra per l'inserimento di un paraluce. All'interno del cilindro, tra i due elementi di lenti, è inserito un diaframma a iride costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma può essere modificata ruotando una ghiera concentrica alla sezione del cilindro mediante le apposite levette. Sul cilindro sono indicate le aperture: da f6,3 a f32. IGB-6035

Koristka (Zeiss) Anastigmat 1:18 f=182mm

Koristka 1896 ca. - 1900 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo al cui interno sono inserite due combinazioni di lenti di piccolo diametro. L'elemento anteriore è costituito da un doppietto di lenti negativa-positiva incollate e quello posteriore da un doppietto di lenti positiva-negativa incollate. Da entrambe le parti il cilindro è filettato per essere inserito a vite sull'apparecchio fotografico o per l'inserimento di un paraluce. All'interno del cilindro, tra i due elenti di lenti, è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. Lateralmente, è presente una fessura sul cilindro nella quale è inserito il diaframma a disco rotante (revolver) ovvero una lastra metallica circolare sulla quale sono praticati 5 fori di ampiezza diversa. Questa lamina è girevole e permette di posizionare il diaframma desiderato al centro dell'obiettivo. Sul diaframma sono indicate le aperture, in prossimità dei rispettivi fori: da f2 a f32. IGB-6036

Koristka Meridian f:6,8 f=210mm

Koristka 1904 ca. - 1930 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità, in posizione simmetrica, sono inserite due combinazioni di lenti montate su telaietti circolari in metallo. Ciascun elemento è costituito da tre lenti di cui quella centrale positiva e quelle laterali negative. Da una parte il cilindro è filettato per essere inserito a vite sull'apparecchio fotografico, dall'altra, per l'inserimento di un paraluce. All'interno del cilindro, tra le due combinazioni di lenti, è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma poteva essere modificata ruotando una ghiera concentrica alla sezione del cilindro (attualmente è bloccato). Sul fronte sono indicate le aperture: da f6,8 a f50. IGB-6037

Carl Zeiss Protar 1:18 f=18cm

Carl Zeiss 1900 ca. - 1935 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo al cui interno sono inserite due combinazioni di lenti di piccolo diametro. L'elemento anteriore è costituito da un doppietto di lenti negativa-positiva incollate e quello posteriore da un doppietto di lenti positiva-negativa incollate. A metà del cilindro è inserita una flangia per facilitare il fissaggio sull'apparecchio fotografico mediante tre viti. All'interno del cilindro è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma può essere modificata ruotando una ghiera concentrica alla sezione del cilindro. Sul cilindro sono indicate le aperture: da f18 a f45. IGB-6038

Busch Bis-Telar Ser. II f:7 N°1 f=200mm

Emil Busch AG 1905 ca. - 1920 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità sono avvitate due lenti montate su telaietti circolari in metallo. Da una parte il cilindro è filettato per essere inserito a vite sull'apparecchio fotografico, dall'altra per l'inserimento di un paraluce. All'interno del cilindro è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma può essere modificata ruotando una ghiera concentrica alla sezione del cilindro. Frontalmente lungo la circonferenza intorno alla lente sono indicate le aperture: da f5 a f384. IGB-6039