calco di cavigliere di violino


metà XX secolo

inventario
IGB-5563-28
autori
Giacomo e Leandro Bisiach (esecutore del calco)
collocazione
deposito
descrizione
Calco, lato dei gravi, di un cavigliere di violino Lorenzo Storioni fecit Cremonae […] Allievo di G.B. Guadagnini. Maestro di G.B. Ceruti

Lorenzo Storioni (1744 - 1816) è considerato uno degli ultimi maestri liutai cremonesi classici del XVIII secolo. La ricostruzione della sua attività è ancora in parte incerta ma, dall'analisi stilistica dei suoi strumenti, è possibile rilevare l'influenza di alcuni costruttori delle generazioni precedenti come Giovanni Battista Guadagnini e Tommaso Balestrieri. Lasciò Cremona intorno al 1802, per ragioni ancora non note, e si pensa che possa aver viaggiato a Venezia, Trieste e forse più a est, nell'odierna Croazia, prima di tornare in città intorno al 1810. Le testimonianze storiche indicano che continuò a lavorare come liutaio, ma non si conoscono strumenti datati dopo il 1804. Il suo indubbio merito fu quello di aver rivitalizzato la liuteria cremonese con il proprio lavoro e quello dei suoi due seguaci, Giovanni Rota , Giovanni Battista Ceruti, Giovanni Francesco Pressenda.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
definizione
calco di cavigliere di violino
misure
lunghezza: 13,5 cm; larghezza: 5,8 cm; spessore: 3 cm
materiali
gesso (calco)
acquisizione
Associazione Amici del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (1961)
iscrizioni
Lorenzo Storioni fecit Cremonae […] Allievo di G.B. Guadagnini. Maestro di G.B. Ceruti
settore
Strumenti Musicali
tipologia
calco
scheda ICCD
OA