calco di cavigliere di violino


metà XX secolo

inventario
IGB-5563-17
autori
Giacomo e Leandro Bisiach (esecutore del calco)
collocazione
deposito
descrizione
Calco, lato dei gravi, del cavigliere di un violino Balestrieri

Si tratta, molto probabilmente, del liutaio mantovano Tommaso Balestrieri (1720-1788/90) del quale si sa poco riguardo la sua prima formazione. Come si evince da alcune etichette in cui si definisce "cremonensis" probabilmente si formò in questa città anche se i suoi strumenti provengono per lo più da Mantova.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
definizione
calco di cavigliere di violino
misure
lunghezza: 12,4 cm; larghezza: 5 cm; spessore: 3 cm
materiali
gesso (calco)
acquisizione
Associazione Amici del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (1961)
iscrizioni
Balestrieri
settore
Strumenti Musicali
tipologia
calco
scheda ICCD
OA