calco di cavigliere di violino
metà XX secolo
							inventario
						IGB-5563-12
					
							autori
						
							 Giacomo e Leandro Bisiach
								
									(esecutore del calco)
									
					
							collocazione
						deposito
							
							descrizione
						
							Calco, lato dei gravi, cavigliere violino "Joann Franciscus Pressenda  [
] Rafhael fecit Taurini anno  domini 1829"
								
Giovanni Francesco Pressenda (1777 - 1854) è considerato il padre della moderna scuola di liuteria torinese. Si ritiene, da ultime ricerche, che la sua formazione iniziale, a Torino negli anni Venti del XIX secolo, sia dovuta all'incontro e allo studio della liuteria francese prima di aprire una propria bottega. Successivamente l'influsso nella sua opera dei modelli stradivariani è da riferirsi alla moda parigina del periodo che tuttavia Pressenda elaborerà in maniera personale. Il suo stile diventerà una caratteristica significativa della scuola torinese per i due secoli successivi.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
					Giovanni Francesco Pressenda (1777 - 1854) è considerato il padre della moderna scuola di liuteria torinese. Si ritiene, da ultime ricerche, che la sua formazione iniziale, a Torino negli anni Venti del XIX secolo, sia dovuta all'incontro e allo studio della liuteria francese prima di aprire una propria bottega. Successivamente l'influsso nella sua opera dei modelli stradivariani è da riferirsi alla moda parigina del periodo che tuttavia Pressenda elaborerà in maniera personale. Il suo stile diventerà una caratteristica significativa della scuola torinese per i due secoli successivi.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
							definizione
						calco di cavigliere di violino
					
							misure
						
							lunghezza: 11,7 cm; larghezza: 5,2 cm; spessore: 2,8 cm
					
							materiali
						
							gesso (calco)
					
							acquisizione
						
							Associazione Amici del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (1961)
					
							iscrizioni
						
							Joann Franciscus Pressenda  [
] Rafhael fecit Taurini anno  domini 1829
					
							settore
						Strumenti Musicali
					
							tipologia
						calco
					
							scheda ICCD
						OA