calco cassetta dei piroli di violino
metà XX secolo
inventario
IGB-5563-7
autori
Giacomo e Leandro Bisiach
(esecutore del calco)
collocazione
deposito
descrizione
Calco parte posteriore della cassetta dei piroli di un violino Goffredo Cappa
Il liutaio Goffredo Cappa (1644-1717) fu attivo nella città natale di Saluzzo si distinse per il fatto di essere uno dei primi e più abili imitatori dello stile degli Amati al di fuori di Cremona.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
Il liutaio Goffredo Cappa (1644-1717) fu attivo nella città natale di Saluzzo si distinse per il fatto di essere uno dei primi e più abili imitatori dello stile degli Amati al di fuori di Cremona.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
definizione
calco cassetta dei piroli di violino
misure
lunghezza: 11,8 cm; larghezza: 2,7 cm; spessore: 4,2 cm
materiali
gesso (calco)
acquisizione
Associazione Amici del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (1961)
iscrizioni
G. Cappa
settore
Strumenti Musicali
tipologia
calco
scheda ICCD
OA