calco di chiocciola di violino


metà XX secolo

inventario
IGB-5561-19
autori
Giacomo e Leandro Bisiach (esecutore del calco)
collocazione
deposito
descrizione
Calco frontale di una chiocciola di un violino "Testore"

Famiglia di liutai, attiva a Milano tra la fine del Seicento alla fine del Settecento. Il capostipite fu Carlo Giuseppe (1660-1738) che da Novara si trasferì a Milano dove lavorò dapprima con Giovanni Grancino e poi aprendo una propria bottega (1690-1715 ca) in Contrada Larga "al segno dell'aquila". Ebbe due figli: Paolo Antonio (1690 ca -1767) che costruì anche chitarre e nei violini s'ispirò ai Guarneri e Carlo Antonio (1693 ca-1765 ca); un altro esponente della famiglia fu Giovanni, figlio di Carlo Antonio, attivo intorno al 1760.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
definizione
calco di chiocciola di violino
misure
lunghezza: 6 cm; larghezza: 5 cm; spessore: 3 cm
materiali
gesso (calco)
acquisizione
Associazione Amici del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (1961)
iscrizioni
Testore
settore
Strumenti Musicali
tipologia
calco
scheda ICCD
OA