calco di chiocciola di violino
metà XX secolo
inventario
IGB-5561-15
autori
Giacomo e Leandro Bisiach
(esecutore del calco)
collocazione
deposito
descrizione
Calco frontale della chiocciola di un violino "Ruggeri"
I Rugeri (o Ruggeri o Ruggieri) furono una famiglia di liutai attivi a Cremona tra la metà del Seicento agli anni Trenta del Settecento. Il capostipite fu Francesco (1620-1698) che probabilmente si formò nella bottega di Nicolò Amati con il quale ebbe anche rapporti di amicizia visto che questi fece da padrino di uno dei suoi figli. Nella bottega di Francesco lavorarono quattro figli: Giovanni Battista (1653-1711), Giacinto (1661-1697), Vincenzo (1663-1719) - che ebbe un successo individuale come liutaio - e Carlo (1666-1713). Anche il figlio di Giacinto, Antonio, intraprese l'arte di famiglia ed è documentato intorno al 1723.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
I Rugeri (o Ruggeri o Ruggieri) furono una famiglia di liutai attivi a Cremona tra la metà del Seicento agli anni Trenta del Settecento. Il capostipite fu Francesco (1620-1698) che probabilmente si formò nella bottega di Nicolò Amati con il quale ebbe anche rapporti di amicizia visto che questi fece da padrino di uno dei suoi figli. Nella bottega di Francesco lavorarono quattro figli: Giovanni Battista (1653-1711), Giacinto (1661-1697), Vincenzo (1663-1719) - che ebbe un successo individuale come liutaio - e Carlo (1666-1713). Anche il figlio di Giacinto, Antonio, intraprese l'arte di famiglia ed è documentato intorno al 1723.
La pratica di realizzare calchi in gesso di parti significative (teste, caviglieri, punte, fori armonici) di strumenti musicali soprattutto a corde sfregate fu molto praticata tra fine Ottocento e la metà del Novecento. Oltre ad avere una funzione specifica di studio e repertorio delle modalità costruttive ed estetiche dei liutai del passato conobbe un significativo interesse anche nel mondo più propriamente collezionistico.
definizione
calco di chiocciola di violino
misure
lunghezza: 4,5 cm; larghezza: 4 cm; spessore: 3 cm
materiali
gesso (calco)
acquisizione
Associazione Amici del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (1961)
iscrizioni
Ruggeri
settore
Strumenti Musicali
tipologia
calco
scheda ICCD
OA