Guinbri, cordofono a pizzico tradizionale del Nord Africa


metà XX secolo

inventario
IGB-20170
autori
manifattura africana
collocazione
deposito
descrizione
Si tratta di uno strumento (appartenente alla categoria dei liuti) la cui cassa di risonanza è costituita da un guscio di tartaruga coperta da una pelle. Il lungo manico passa sotto la pelle ed è fissato all'estremità inferiore del guscio. Lo strumento della collezione ha tre corde (due sono rotte e mancanti) che nella parte alta sono fissate al manico con tre grandi piroli un po' rozzamente sbozzati e nella parte inferiore alla parte terminale del manico che è intagliato a tridente; il manico ha delle incisioni decorative di carattere geometrico. È presente una sorta di ponticello realizzato con un pezzo di legno, forse di bambù, piegato ad arco. La pelle è tenuta, lungo il bordo del guscio, da un filo di budello ed è fissata attorno al manico tramite una cucitura fatta con lo stesso filo. Il guscio è perforato nella parte sua parte più larga sia a destra che a sinistra per far passare un cilindro di legno che ha la funzione di sostenere (a mo' di catena) la pelle al centro dello strumento. La pelle presenza i tipici buchi a mo' fori di risonanza: sei (3+3) nella parte alta e due (1+1) nella parte inferiore. Le corde sono in nylon.

E' uno strumento tipico del Nord Africa.
definizione
guinbri cordofono a pizzico
misure
lunghezza: 590 mm; lunghezza: 215 mm (guscio); larghezza: 150 mm (guscio)
materiali
tartaruga; legno; pelle
acquisizione
Pulzatto, Vilma (2023/05/08)
settore
Strumenti Musicali
classificazione
Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico (321.312)
bibliografia
Durán L., Guinbri, Grove Music Online, 2015, ad vocem
tipologia
guinbri
scheda ICCD
SM