Set di software per utente e sviluppatore
1986 circa
							inventario
						IGB-18147
					
							collocazione
						deposito
							
							descrizione
						
							Set di software per utente e sviluppatore composto da Xenix V, dBase III Plus, MS-DOS 6, MS Windows 3.1, Real Cobol
								
La stazione PC-stampante Olivetti M280 è appartenuta ai coniugi Nadia Roberta Rossi e Enzo Avellis, rispettivamente giornalista di settore eno-gastronomico e programmatore software dal gennaio 1982 al dicembre 2018.
Il computer in oggetto è stato acquistato nel 1987 approfittando di un'agevolazione ottenuta dal sig. Avellis presso la sede di Milano di Olivetti come dipendente di una consociata della società Olivetti.
Fin da subito il computer è stato condiviso tra i due coniugi: per il suo lavoro, lo ha usato la sig.ra Rossi che fino a quella data aveva utilizzato per scrivere una Olivetti Lettera 32; e dal sig. Avellis come formazione personale per il suo lavoro.
Completano la donazione vari manuali d'uso della macchina e dei software installati (a titolo di esempio: Xenix V, dBase III Plus, MS-DOS 6, MS Windows 3.1, Real Cobol) e gli imballi originali dell'M280 della CPU, del monitor e della stampante.
Il sig. Avellis precisa che si trattava di un "Pc con 40 MegaByte di hard disk, partizionato 30 mega in Dos e 20 mega in Xenix". E aggiunge: "Il dos serviva a mia moglie per scrivere utilizzando il programma WordStar mentre io utilizzavo Xenix, che era, come dire, una bozza di sistema operativo per gestire più pc contemporaneamente (server e client), e ( ... ) per approfondimento del linguaggio C che utilizzavo in ufficio".
La sig.ra Avellis conferma e fa notare che "quel primo computer ha avuto due utenti decisamente differenti: un programmatore che voleva studiare e approfondire le proprie conoscenze e una giornalista "accusata" di considerare il computer con le sue grandi potenzialità, poco più che una macchina da scrivere!"
Infine, aggiunge: "All'acquisto, pensammo che potesse essere una sorta di 'acquisto per la vita': la sua memoria sembrava pressoché impossibile da colmare, considerati i pesi dei testi ... ; ben presto abbiamo compreso che la tecnologia si evolveva con passi da gigante e ci siamo adeguati con nuovi modelli. Oggi posso ricevere anche una sola immagine che riempirebbe tutta la sua memoria con un click."
					La stazione PC-stampante Olivetti M280 è appartenuta ai coniugi Nadia Roberta Rossi e Enzo Avellis, rispettivamente giornalista di settore eno-gastronomico e programmatore software dal gennaio 1982 al dicembre 2018.
Il computer in oggetto è stato acquistato nel 1987 approfittando di un'agevolazione ottenuta dal sig. Avellis presso la sede di Milano di Olivetti come dipendente di una consociata della società Olivetti.
Fin da subito il computer è stato condiviso tra i due coniugi: per il suo lavoro, lo ha usato la sig.ra Rossi che fino a quella data aveva utilizzato per scrivere una Olivetti Lettera 32; e dal sig. Avellis come formazione personale per il suo lavoro.
Completano la donazione vari manuali d'uso della macchina e dei software installati (a titolo di esempio: Xenix V, dBase III Plus, MS-DOS 6, MS Windows 3.1, Real Cobol) e gli imballi originali dell'M280 della CPU, del monitor e della stampante.
Il sig. Avellis precisa che si trattava di un "Pc con 40 MegaByte di hard disk, partizionato 30 mega in Dos e 20 mega in Xenix". E aggiunge: "Il dos serviva a mia moglie per scrivere utilizzando il programma WordStar mentre io utilizzavo Xenix, che era, come dire, una bozza di sistema operativo per gestire più pc contemporaneamente (server e client), e ( ... ) per approfondimento del linguaggio C che utilizzavo in ufficio".
La sig.ra Avellis conferma e fa notare che "quel primo computer ha avuto due utenti decisamente differenti: un programmatore che voleva studiare e approfondire le proprie conoscenze e una giornalista "accusata" di considerare il computer con le sue grandi potenzialità, poco più che una macchina da scrivere!"
Infine, aggiunge: "All'acquisto, pensammo che potesse essere una sorta di 'acquisto per la vita': la sua memoria sembrava pressoché impossibile da colmare, considerati i pesi dei testi ... ; ben presto abbiamo compreso che la tecnologia si evolveva con passi da gigante e ci siamo adeguati con nuovi modelli. Oggi posso ricevere anche una sola immagine che riempirebbe tutta la sua memoria con un click."
							definizione
						software per personal computer
					
							acquisizione
						
							Rossi, Nadia Roberta/ Avellis, Enzo (2021/04/01)
					
							settore
						Calcolo e Informatica
					
							tipologia
						software
					
							scheda ICCD
						PST