Carrozza per passeggeri di terza classe, costituita da una cassa piana in legno con ossatura metallica e imperiale quasi piatto, poggiante su un telaio in metallo; la cassa presenta una verniciatura di colore verde. All'interno della carrozza si trovano 60 posti a sedere su panche in legno, separate da un corridoio centrale; lungo i fianchi si aprono sei finestrini semplici. Alle estremità della carrozza sono presenti terrazzini con ringhiera in ferro, sui quali si affacciano le porte di accesso. La carrozza poggia su due sale, ammortizzate mediante molle a balestra.

Questo esemplare faceva parte di un gruppo di diciotto carrozze entrate in servizio nel 1883, numerate da 351 a 368; le carrozze dalla 351 alla 359 vennero costruite dalle Officine Locati di Torino, mentre le restanti furono prodotte dalla Diatto, sempre di Torino. Queste carrozze rimasero in servizio fino al 1961 quando vennero dismesse; nei quasi 80 anni di servizio, subirono poche modificazioni, tra cui si ricordano l'installazione delle scandiglie per il riscaldamento a vapore e la sostituzione dell'illuminazione originaria a petrolio o a gas con un impianto elettrico alimentato da accumulatori posti sotto il telaio. L'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è l'unica unità sopravvissuta.

FERR.E / NORD / MILANO / C.359 (documentaria)

De Cet M./ Kent A., Enciclopedia delle locomotive, Milano, White Star, 2007

Cornolò G., Le Ferrovie Nord Milano : Ieri, oggi, domani, Genova, Briano, 1970

Cornolò G., Cento anni di storia delle Ferrovie Nord Milano, Trento, Globo, 1979