Macchina per cucire Necchi Mirella


1956

inventario
IGB-6738
autori
Nizzoli, Marcello (designer) ; Necchi (produttore)
collocazione
M0/ Reti, Industrie e Consumi
descrizione
Macchina per cucire con struttura a zoccolo (base), con classici montante (a destra), braccio, e testata (a sinistra); adattabile per uso elettrico (cavo di alimentazione mancante) o a mano, a manovella (mancante), o pedale (mancante). L'innesto per l'alimentazione elettrica si trova sul lato del montante, in basso, dietro al volantino.
La macchina è dotata di zoccolo in ghisa, ingranaggi in acciaio e scocca di alluminio verniciato color panna. Dei meccanismi interni sono parzialmente visibili le barre dell'ago e del piedino premistoffa, che emergono in basso dalla testata.
Sono inoltre in acciaio: l'ago e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata, in basso, sul davanti; il piedino premistoffa e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata, in basso, dietro il sistema dell'ago; la leva abbassa piedino, sul retro della testata, in centro; i tre passafilo, uno sul retro e uno sul davanti della testata, in alto, e uno sul retro del montante in alto; la leva tendifilo, sul lato della testata, in centro; la placca dell'ago, sulla base, sotto la testata; il volantino, sul lato del montante, in basso; l'alloggio della manovella, sul lato del montante, in alto.
Sono in plastica il tasto di accensione, sul retro del montante, in centro; i due porta spola del filo superiore, sul retro del del montante, in alto; la manopola del regolatore della lunghezza del punto e il pulsante retro punto, sul davanti del montante, in centro, uno sotto l'altro; la manopola del sistema di tensione del filo inferiore, sul lato della testata, in basso.
A lato della placca dell'ago, la scocca si apre grazie e due perni per permettere di inserire la bobina del filo inferiore nella navetta, anch'esse in acciaio. L'intera basse della scocca può inoltre scorrere verso sinistra, per liberare un braccio inferiore e permettere quindi di cucire più agevolmente i tubolari (maniche, gambe, etc.).
Sul montante, sono presenti, davanti e dietro, il nome del produttore, il suo logo, e il nome della macchina, il numero di serie.

Nel 1956 la Necchi affida a Marcello Nizzoli il design della prima Mirella, risultata poi essere un capolavoro di leggerezza, funzionalità ed estetica, tanto da vincere nel 1957 il Compasso d'Oro e il Gran Premio della XI Triennale di Milano, e finendo l'anno seguente per entrare nella collezione permanente del MOMA (Museum of Modern Art) di New York.
Come declamano le pubblicità dell'epoca, della Mirella si apprezza: l'ampia e solida base di lavoro in ghisa integrata nel corpo macchina; la contemporanea leggerezza dovuta alla scocca in alluminio; l'originalità dei tre colori pastello disponibili (panna, rosa e verde); la possibilità di eseguire innumerevoli tipi di cuciture (cucitura dritta, parallela e circolare), nonché la possibilità di rimuovere parte della scocca per liberare un apposito braccio per la cucitura dei tubolari (orlature); i miglioramenti generali (inversione di marcia a pulsante, regolazione della lunghezza del punto a manopola, riempimento automatico della spoletta, azionamento elettrico o a mano, con manovella o pedale); il costo contenuto (49.000 Lire per il modello a mano e 66.000 per quello elettrico).
definizione
macchina per cucire elettrica, a manovella, a pedale
misure
lunghezza: 49 cm; larghezza: 18 cm; altezza: 28 cm; peso: 8 kg
materiali
ghisa (fusione); alluminio/ vernice (pressofusione/ spruzzo); acciaio; plastica
acquisizione
Necchi Società (1965)
iscrizioni
Necchi
Mirella
N
Necchi Mirella RPC Italy - Pavia
13-0025141
mostre
Premio Compasso d'Oro
Milano, 1957

Premio XI Triennale
Milano, 1957
settore
Tessile
tipologia
macchina per cucire
scheda ICCD
PST