pannello a cristalli liquidi per televisore LCD
2005 - 2007
inventario
IGB-12151
autori
Sharp Corporation
(costruttore/ produttore)
collocazione
deposito
descrizione
Pannello rettangolare piatto a cristalli liquidi 15 pollici, formato 4:3.
Dal primo televisore elettronico a valvole del 1927 a cura di Philo T. Farnsworth e dopo il primo modello commerciale del 1939 sviluppato dalla RCA, molti passi avanti sono stati fatti dal mondo della televisione.
Da un punto di vista tecnico si è passati dalle valvole ai transistor, dai cinescopi circolari con piccolo angolo di deflessione a quelli rettangolari con angoli sempre maggiori, dal cinescopio agli schermi LCD, dal bianco e nero al colore, dall'analogico al digitale.
L'ultima rivoluzione tecnologica del settore dei televisori è stato l'avvento degli schermi a cristalli liquidi (LCD) e di quelli al Plasma che hanno consentito una riduzione dei volumi (schermi piatti, senza tubo catodico) seppure la nuova tendenza di mercato vada verso l'uso di maxischermi e non più di televisori in miniatura. Il primo utilizzo dei cristalli liquidi per uno schermo fu realizzato da George Heilmeier nel 1965. L'azienda giapponese Sharp è stata la prima a produrre un display a cristalli liquidi (LCD) commercializzabile in una calcolatrice nel maggio del 1973. La diffusione commerciale iniziò agli inizi degli anni '80 con i primi computer portatili La stessa Sharp lanciò sul mercato il primo ricevitore per televisione a colori con schermo LCD a 14 pollici il 24 giugno 1988.
Oggi gli schermi LCD e al plasma ad alata definizione hanno quasi completamente sostituito, nelle vendite, quelli a tubo catodico.
Dal primo televisore elettronico a valvole del 1927 a cura di Philo T. Farnsworth e dopo il primo modello commerciale del 1939 sviluppato dalla RCA, molti passi avanti sono stati fatti dal mondo della televisione.
Da un punto di vista tecnico si è passati dalle valvole ai transistor, dai cinescopi circolari con piccolo angolo di deflessione a quelli rettangolari con angoli sempre maggiori, dal cinescopio agli schermi LCD, dal bianco e nero al colore, dall'analogico al digitale.
L'ultima rivoluzione tecnologica del settore dei televisori è stato l'avvento degli schermi a cristalli liquidi (LCD) e di quelli al Plasma che hanno consentito una riduzione dei volumi (schermi piatti, senza tubo catodico) seppure la nuova tendenza di mercato vada verso l'uso di maxischermi e non più di televisori in miniatura. Il primo utilizzo dei cristalli liquidi per uno schermo fu realizzato da George Heilmeier nel 1965. L'azienda giapponese Sharp è stata la prima a produrre un display a cristalli liquidi (LCD) commercializzabile in una calcolatrice nel maggio del 1973. La diffusione commerciale iniziò agli inizi degli anni '80 con i primi computer portatili La stessa Sharp lanciò sul mercato il primo ricevitore per televisione a colori con schermo LCD a 14 pollici il 24 giugno 1988.
Oggi gli schermi LCD e al plasma ad alata definizione hanno quasi completamente sostituito, nelle vendite, quelli a tubo catodico.
definizione
pannello a cristalli liquidi per televisore LCD
materiali
vetro; metallo; cristallo liquido
acquisizione
Sharp Italia (2008)
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Fotodigit, AQUOS LC 15SH1E, in fotodigit.com, Digit S.r.l., 2008
tipologia
pannello a cristalli liquidi
scheda ICCD
PST