disco di nipkow per televisore meccanico
1931 ca.
inventario
IGB-12148
autori
Nipkow, Paul Gottlieb
(inventore)
collocazione
deposito
descrizione
Disco di Nipkow in alluminio a spirale di fori (ovvero i fori sono disposti a spirale in prossimità del bordo più esterno). Ha quattro razze con una superficie verniciata di nero.
Il primo dispositivo inventato per trasmettere le immagini fu il disco di Nipkow, brevettato in Germania nel 1884 dallo scienziato tedesco Paul Gottlieb Nipkow. La scansione delle immagini avveniva con un metodo meccanico. Nipkow però non realizzò mai un prototipo di televisore, soprattutto a causa della mancanza di un adeguato metodo di amplificazione dei segnali elettrici deboli.
Nel 1926, il britannico John Logie Baird propose una evoluzione al prototipo di Nipkow: utilizzare una cellula fotoelettrica, recentemente ideata, per raccogliere la luce proveniente dai vari forellini del disco. La cellula era connessa a un circuito che produceva un segnale elettrico trasmesso al sistema ricevente. Sistema ricevente anch'esso realizzato con un disco di Nipkow, in rotazione sincronizzata rispetto a quello trasmittente, con una lampada che proiettava i segnali trasmessi.
Nasceva così il primo televisore meccanico.
Questo disco di Nipkow in Alluminio è stato realizzato e commercializzato dalla Fracarro nel 1931. A seconda del numero di fori era utilizzabile per la ricezione dei programmi televisivi di Londra o di Berlino. L'esatta posizione dei fori e la losor sezione quadrata erano i principali fattori responsabili della nitidezza dell'immagine in visione.
Il costo di questi dischi era di 45 Lire cad più 10 Lire per l'imballo e la spedizione. Prezzo molto competitivo per l'epoca considerato che i fornitori esteri proponevano lo stesso articolo per circa 200 Lire.
Il primo dispositivo inventato per trasmettere le immagini fu il disco di Nipkow, brevettato in Germania nel 1884 dallo scienziato tedesco Paul Gottlieb Nipkow. La scansione delle immagini avveniva con un metodo meccanico. Nipkow però non realizzò mai un prototipo di televisore, soprattutto a causa della mancanza di un adeguato metodo di amplificazione dei segnali elettrici deboli.
Nel 1926, il britannico John Logie Baird propose una evoluzione al prototipo di Nipkow: utilizzare una cellula fotoelettrica, recentemente ideata, per raccogliere la luce proveniente dai vari forellini del disco. La cellula era connessa a un circuito che produceva un segnale elettrico trasmesso al sistema ricevente. Sistema ricevente anch'esso realizzato con un disco di Nipkow, in rotazione sincronizzata rispetto a quello trasmittente, con una lampada che proiettava i segnali trasmessi.
Nasceva così il primo televisore meccanico.
Questo disco di Nipkow in Alluminio è stato realizzato e commercializzato dalla Fracarro nel 1931. A seconda del numero di fori era utilizzabile per la ricezione dei programmi televisivi di Londra o di Berlino. L'esatta posizione dei fori e la losor sezione quadrata erano i principali fattori responsabili della nitidezza dell'immagine in visione.
Il costo di questi dischi era di 45 Lire cad più 10 Lire per l'imballo e la spedizione. Prezzo molto competitivo per l'epoca considerato che i fornitori esteri proponevano lo stesso articolo per circa 200 Lire.
definizione
disco di nipkow per televisore meccanico
misure
diametro: 33 cm ca.; lunghezza: 0,3 cm ca.; peso: 5 kg ca.
materiali
alluminio
acquisizione
Fracarro Radioindustrie (2008)
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Ribelli F., Scudellari A., La storia della televisione al Museo della Radio e della Televisione, in Elettronica e Telecomunicazioni, Torino, RAI, 2001, III, XII
Fracarro, La televisione per tutti, Castelfranco Veneto, Fracarro, 1931
Televisione Baird, La Televisione di Baird, Torino, RAI, 2010, III, XII
Fracarro, La televisione per tutti, Castelfranco Veneto, Fracarro, 1931
Televisione Baird, La Televisione di Baird, Torino, RAI, 2010, III, XII
tipologia
disco di nipkow
scheda ICCD
PST