circuito integrato per telecamera digitale
1990 - 2005
inventario
IGB-12152
autori
manifattura
(esecuzione)
collocazione
M3/ Sala Rossi 4
descrizione
Su una placca in materiale plastico è disposto un circuito integrato formato da una griglia di semiconduttori e da diodi e transistor collegati in forma microminiaturizzata mediante drogaggio di un unico cristallo semiconduttore. Al centro si ha la zona fotosensibile. Nella parte inferiore si trovano i terminali di connessione.
Dal primo tubo per ripresa televisiva analogica, l'iconoscopio di Zworykin nel 1936, si sono susseguiti numerosi altri tubi a raggi catodici sviluppati dalle più grandi aziende produttrici di telecamere e revisori. Ad esempio l'Image Ortichon della EEV-Marconi Company o il Vidicon della RCA.
A partire dagli anni '90 le tecnologie di ripresa analogiche sono state progressivamente sostituite con tecnologie digitali. In particolare i tubi a vuoto sono stati sostituiti da trasduttori a stato solido denominati CCD (Charge Coupled Devices - dispositivi ad accoppiamento di carica).
Il CCD fu ideato nel 1969 da Willard S. Boyle e George E. Smith dei Bell Laboratories. Per questa scoperta, Boyle e Smith hanno ricevuto il Premio Nobel per la Fisica nel 2009.
Il primo prototipo di dispositivo ad accoppiamento di carica è stato realizzato nel 1970 e nel 1975 l'RCA ha realizzato un prototipo di camera a colori che utilizzava tre CCD.
Nel 1986 viene realizzata la prima telecamera professionale CCD di larga diffusione, la BVP5 della Sony.
Il principale vantaggio dei CCD sono le dimensioni e i consumi ridotti, l'alta efficienza e stabilità, l'elevata resistenza a urti e vibrazioni e a campi magnetici, l'alta sensibilità.
Dal primo tubo per ripresa televisiva analogica, l'iconoscopio di Zworykin nel 1936, si sono susseguiti numerosi altri tubi a raggi catodici sviluppati dalle più grandi aziende produttrici di telecamere e revisori. Ad esempio l'Image Ortichon della EEV-Marconi Company o il Vidicon della RCA.
A partire dagli anni '90 le tecnologie di ripresa analogiche sono state progressivamente sostituite con tecnologie digitali. In particolare i tubi a vuoto sono stati sostituiti da trasduttori a stato solido denominati CCD (Charge Coupled Devices - dispositivi ad accoppiamento di carica).
Il CCD fu ideato nel 1969 da Willard S. Boyle e George E. Smith dei Bell Laboratories. Per questa scoperta, Boyle e Smith hanno ricevuto il Premio Nobel per la Fisica nel 2009.
Il primo prototipo di dispositivo ad accoppiamento di carica è stato realizzato nel 1970 e nel 1975 l'RCA ha realizzato un prototipo di camera a colori che utilizzava tre CCD.
Nel 1986 viene realizzata la prima telecamera professionale CCD di larga diffusione, la BVP5 della Sony.
Il principale vantaggio dei CCD sono le dimensioni e i consumi ridotti, l'alta efficienza e stabilità, l'elevata resistenza a urti e vibrazioni e a campi magnetici, l'alta sensibilità.
definizione
circuito integrato per telecamera digitale
materiali
metallo; materiale plastico
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Corazza G. M./ Zenatti S., Dentro la televisione : strumenti, tecniche e segreti della TV, Roma, Gremese Editore, 1999
tipologia
circuito integrato
scheda ICCD
PST