arpa


1844

inventario
IGB-6015
autori
collocazione
deposito
descrizione
Modello cosiddetto "gotico". Il capitello è a sezione esagonale ed è decorato con stucco in forme e motivi gotici. Su cinque facce del capitello sono raffigurate cinque muse. Anche la colonna è decorata con stucco dorato e motivi geometrici, mentre la base è decorata con figure di Gargoyles. Il modiglione è in acero occhiolinato, la tavola armonica in abete. Presenta 8 pedali e caviglie e sezione circolare. L'estensione va dal DO0 al FA6.
Lunghezza corde: DO0 156,5 cm - LA0 135,3 cm - DO3 56,5 cm - DO6 9,5 cm - FA6 6,5 cm

Sebastian Erard nacque a Strasburgo nel 1752 e morì nel 1831. Celebre costruttore di pianoforti e di arpe era di famiglia tedesca (Ehrard). Iniziò a lavorare in una fabbrica di clavicembali all'età di 16 anni, a 25 costruì il suo primo pianoforte. Pierre, nipote di Sebastian, in giovane età fu mandato a Londra per dirigere la fabbrica di arpe dello zio Sebastian. Pierre morì nel 1855.
Questa magnifica arpa gotica, in pieno revival neomedioevale, fu costruita e venduta nel 1844 a Londra da Pierre Érard per la casa fondata dallo zio Sebastien. Il numero di serie 5639 ha permesso di risalire alla datazione esatta. Il brevetto di Érard, la forcella rotatoria a doppio movimento, permetteva al musicista di alzare ogni corda di due semitoni grazie al semplice movimento dei pedali, aumentando le possibilità espressive dello strumento e, insieme alla sua robustezza, permetteva anche un'intensità di suono che venne ampiamente sfruttata nella produzione operistica e concertistica.
L'arpa fu riparata una prima volta a Londra nel 1873: la ritroviamo in seguito a Firenze nel 1896, quando fu restaurata da Brizzi e Niccolai, stabilimento musicale che produceva soprattutto pianoforti e harmonium. Nel 1961 fu venduta dall'antiquario fiorentino Ubaldo Giugni all'Associazione Amici del Museo, che si stava occupando di acquistare gli strumenti musicali per conto del Museo. La nuova esposizione dedicata alla musica, finanziata dalla cantante Emma Vecla, prima interprete italiana della Vedova Allegra, inaugurò nel gennaio 1962.
definizione
arpa
misure
altezza: 175,5 cm; profondità: 86 cm; altezza: 131 cm (tavola armonica); larghezza: 33,5 cm massima (tavola armonica); larghezza: 6,5 cm minima (tavola armonica); profondità: 21,5 cm massima (cassa armonica); profondità: 7 cm minima (cassa armonica)
materiali
legno
acquisizione
Associazione Amici del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (1962)
settore
Strumenti Musicali
classificazione
Cordofoni/Arpe/a telaio/Arpa (322.222)
tipologia
arpa
scheda ICCD
SM