camera di Wilson, Officine Galileo 130610/001


1960 ca. - 1970 ca.

inventario
IGB-11031
autori
Officine Galileo (progettista/ costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Camera cilindrica in metallo con coperchio in vetro trasparente. La base inferiore è costituita da uno stantuffo collegato con una leva posta lateralmente. Il funzionamento della leva è sincronizzato con l'emissione delle particelle ionizzanti.

La camera di Wilson è stata ideata da Charles Thomas Rees Wilson nel 1899 e costruita per la prima volta nel 1911. Nel 1927 Wilson ricevette il premio per la Fisica per l'invenzione di questo dispositivo. L'efficienza della camera di Wilson venne aumentata, nel 1931, con l'introduzione a cura di Blackett e Occhialini di un sistema di contatori. La camera di Wilson è stato uno strumento di indagine importantissimo nello studio della Fisica Atomica degli anni '30 e '40. Ad esempio sono stati scoperti il positrone, la produzione di coppie, il muone.
Successivamente la camera a nebbia è stata sostituita nello studio delle particelle elementari dalle camere a bolle e a scintilla.
definizione
camera a nebbia ad espansione
misure
altezza: 30 cm ca.; larghezza: 40 cm ca.; lunghezza: 27 cm ca.
materiali
metallo; vetro
iscrizioni
130610/001 (commerciale/ documentaria)
settore
Strumentazione tecnico scientifica
tipologia
camera a nebbia
scheda ICCD
PST