
Sostegno modello Paravia 52106
1960 - 1970
inventario
IGB-11817
collocazione
deposito
descrizione
Questo apparato è costituito da un disco in legno posizionato in verticale e fissato su un sostegno un metallo.
Il disco è suddiviso in tre settori circolari dipinti di diverso colore (giallo, rosso, blu).
Al centro di ciascun settore è fissato un piccolo portalampada collegato a due boccole da 4mm per i collegamenti elettrici. In ciascun portalampada è avvitata una lampadina.
Sulla base del sostegno sono presenti due etichette che identificano il progettista e la ditta costruttrice.
Questo sostegno a disco con lampadine fa parte delle apparecchiature Clemenz per esperienze didattiche di Elettromagnetismo ed Induzione Elettromagnetica.
Nel 1926 iniziò l'insegnamento dell'Elettrologia con elementi di montaggio ideati e realizzati dal fisico Dr. Clemenz. Lo scopo delle apparecchiature Clemenz era quello di rendere accessibile, attraverso esperienze di facile ed economica realizzazione, l'esteso campo di queste discipline, permettendo di illustrare i fenomeni e le applicazioni pratiche della corrente continua, della corrente alternata monofase e della corrente trifase.
Il Dr. Clemenz aveva predisposto, oltre ad alcuni pezzi fondamentali per tutte le esperienze, alcune collezioni di elementi di montaggio ("gruppi tecnici") appositamente studiate per consentire la sperimentazione in determinati campi dell'Elettrologia.
Questo dispositivo faceva probabilmente parte dei materiali portati dalle case costruttrici alla "Mostra di Materiale Scientifico Didattico per l'Insegnamento della Fisica" che si tenne nel 1965 presso l'allora denominato "Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci" di Milano.
L'idea di questa Mostra nacque parallelamente allo sviluppo del Centro di Fisica: un'iniziativa realizzata al Museo per la formazione degli Insegnanti di scuola secondaria e degli studenti nell'ambito della Fisica Sperimentale. Laboratori, aule, biblioteca, proiezioni, tutte attività didattiche che rendevano l'utente attivo partecipante e non solo spettatore.
La Mostra accolse molte apparecchiature presentate dalle case costruttrici di materiale didattico allora presenti sul mercato: Alfa Tecnica, Didattica Amatori, S.A.E.L., Brizio Basi, Esso Standard Italiana, Forniture Scolastiche, Leybold-Chima, Officine Galileo, Phywe Italiana, G.B. Pravia & C., Philips, Polaroid, S.E.C.I.,, S.I.A.S., Silvestar, U.N.A.
La partecipazione da parte delle aziende era gratuita ma il Museo si riservava di scegliere fra il materiale presentato quello ritenuto più conveniente ed efficace per la scuola.
Il materiale venne presentato allestito su tavoli con esperimenti già pronti e realizzabili dai docenti o dai tecnici del Museo.
Il disco è suddiviso in tre settori circolari dipinti di diverso colore (giallo, rosso, blu).
Al centro di ciascun settore è fissato un piccolo portalampada collegato a due boccole da 4mm per i collegamenti elettrici. In ciascun portalampada è avvitata una lampadina.
Sulla base del sostegno sono presenti due etichette che identificano il progettista e la ditta costruttrice.
Questo sostegno a disco con lampadine fa parte delle apparecchiature Clemenz per esperienze didattiche di Elettromagnetismo ed Induzione Elettromagnetica.
Nel 1926 iniziò l'insegnamento dell'Elettrologia con elementi di montaggio ideati e realizzati dal fisico Dr. Clemenz. Lo scopo delle apparecchiature Clemenz era quello di rendere accessibile, attraverso esperienze di facile ed economica realizzazione, l'esteso campo di queste discipline, permettendo di illustrare i fenomeni e le applicazioni pratiche della corrente continua, della corrente alternata monofase e della corrente trifase.
Il Dr. Clemenz aveva predisposto, oltre ad alcuni pezzi fondamentali per tutte le esperienze, alcune collezioni di elementi di montaggio ("gruppi tecnici") appositamente studiate per consentire la sperimentazione in determinati campi dell'Elettrologia.
Questo dispositivo faceva probabilmente parte dei materiali portati dalle case costruttrici alla "Mostra di Materiale Scientifico Didattico per l'Insegnamento della Fisica" che si tenne nel 1965 presso l'allora denominato "Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci" di Milano.
L'idea di questa Mostra nacque parallelamente allo sviluppo del Centro di Fisica: un'iniziativa realizzata al Museo per la formazione degli Insegnanti di scuola secondaria e degli studenti nell'ambito della Fisica Sperimentale. Laboratori, aule, biblioteca, proiezioni, tutte attività didattiche che rendevano l'utente attivo partecipante e non solo spettatore.
La Mostra accolse molte apparecchiature presentate dalle case costruttrici di materiale didattico allora presenti sul mercato: Alfa Tecnica, Didattica Amatori, S.A.E.L., Brizio Basi, Esso Standard Italiana, Forniture Scolastiche, Leybold-Chima, Officine Galileo, Phywe Italiana, G.B. Pravia & C., Philips, Polaroid, S.E.C.I.,, S.I.A.S., Silvestar, U.N.A.
La partecipazione da parte delle aziende era gratuita ma il Museo si riservava di scegliere fra il materiale presentato quello ritenuto più conveniente ed efficace per la scuola.
Il materiale venne presentato allestito su tavoli con esperimenti già pronti e realizzabili dai docenti o dai tecnici del Museo.
definizione
sostegno a disco
misure
altezza: 25 cm ca.
materiali
legno; metallo; materiale plastico; vetro
settore
Strumentazione tecnico scientifica
bibliografia
Apparecchi Fisica, Apparecchi di Fisica : Paravia, Torino, Paravia, 1962
tipologia
sostegno a disco
scheda ICCD
PST