igrometro a condensazione, del Granduca Ferdinando II de' Medici


1932 - 1933

inventario
IGB-2010
autori
manifattura
collocazione
deposito
descrizione
lo stumento è composto da tre parti.
Trepiedi in legno, lavorato ed intagliato con rifiniture dipinte color oro, il cui apice è un anello imbottito.Nell'anello viene alloggiato un tronco di cono aperto, in lamina di metallo, dipinto e decorato come una urna greca. Al di sotto si trova un imbuto in vetro con beccuccio, sospeso grazie a tre fili di corda.

replica dell'igrometro a condensazione custodito all'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Questa copia fu fatta realizzare dal CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress", che intendeva celebrare il progresso scientifico e tecnologico.
Venne esposto nella Sezione degli "Apparecchi Storico-Didattici" della "Sezione di Fisica" del Museo della Scienza e Tecnica di Milano, realizzata nel 1956 ca., per illustrare alcune tappe fondamentali nello studio della Fisica intesa come conoscenza dei fenomeni e delle leggi della Natura. In particolare era esposto nella vetrina dedicata all'Accademia del Cimento di Firenze.L'igrometro a condensazione è uno degli strumenti utilizzati dagli accademici del Cimento e viene attribuito al Granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici.
Nel 1657 il Principe Leopoldo e il Granduca di Toscana Federico II de' Medici fondarono a Firenze quella che è stata la prima società scientifica in Europa per rilanciare l'eredità di Galileo Galilei dopo la condanna da parte della Chiesa nel 1633. Le sperimentazioni dell'Accademia del Cimento si concentrarono sulla barometria e sulla termometria, spaziando nella meteorologia in generale, nei campi delle osservazioni astronomiche e della fisiologia umana ed animale. L'attività dell'Accademia si concluse dieci anni dopo, nel 1667, e una parte delle ricerche compiute furono pubblicate nel volume "Saggi di naturali esperienze", a cura del segretario Lorenzo Magalotti, che nel 1668 venne presentato alla Royal Society di Londra.
Gli strumenti utilizzati dagli accademici, funzionali e dall'elevata qualità artistica, vennero riscoperti ed esposti nel 1841 nella Tribuna di Galileo (attigua all'attuale Museo della Specola) ed oggi sono costuditi al Museo Galileo, Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Oltre al valore scientifico, questo complesso di strumenti dimostra l'interesse per la scienza sperimentale della Corte Medicea, e le loro forme raffinate rispecchiano l'integrazione e l'interscambio che era presente tra arte e scienza nella cultura di corte dell'età barocca.
definizione
igrometro a condensazione, del Granduca Ferdinando II de' Medici
misure
altezza: 93 cm (ingombro montata); larghezza: 31,5 cm (ingombro montata); profondità: 28 cm (ingombro montata)
materiali
legno; metallo; vetro; tessuto
acquisizione
C.N.R. - Consiglio Nazionale delle Ricerche (1954)
settore
Strumentazione tecnico scientifica
bibliografia
Catalogo del Museo Galileo di Firenze
tipologia
igrometro
scheda ICCD
PST