Pietra di forma parallelepipeda, stretta e lunga. Sulla pietra è scolpito il nome: Vallardi.

Nel 1750 Francesco Cesare Vallardi eredita dallo zio Giulio Scaccia, libraio milanese, una piccola attività artigianale al "Cantoncello" a Milano. Nasce così "Casa Vallardi" frequentata da intellettuali dell'epoca tra i quali Parini, Volta e i fratelli Verri.
Nel 1799 Francesco muore e l'attività passa ai figli Pietro e Giuseppe che cambiano la denominazione in "Pietro e Giuseppe fratelli Vallardi".
Nella prima metà dell'Ottocento la Case Editrice produsse opere artistiche geografiche, scientifiche e religiose. In questi anni si perfezionano anche l'incisione su rame e la litografia.
Nel 1819 muore Pietro e il negozio di via Santa Margherita 1113 rimane alla moglie, mentre quello principale rimane a Giuseppe. Nel 1843 nasce la firma "Vallardi"
Giuseppe affianca al commercio di libri e stampe a quello di antiquariato e alla calcografia, un'officina litografica. Il figlio Luigi Giuseppe, a partire dal 1853, vende i tesori accumulati dal padre e liquida l'azienda nel 1865.
Nel frattempo Giuseppina Redaelli, vedova di Pietro, porta avanti il commercio di arti sacre che nel 1843 passa ai figli Francesco e Antonio. Il primo fonda, nel 1840, la casa editrice "Dottor Francesco Vallardi" e si occupa di testi scientifici, il secondo prosegue l'attività della madre, dando il suonome all'attività, e aggiunge al commercio di stampe, libri, carte geografiche, anche quello di cornici dorate e oggetti antichi e stampe artistiche.
Qualche anno prima del 1876 Antonio trasferisce l'attività in via S. Margherita 9. Muore nel 1876 e l'attività passa ai figli Pietro e Giuseppe. Il successo della casa editrice è in rapida crescita. Lo stabilimento Vallardi comprendeva impianti litografici, calcografici, tipografici, di stereotipia, legatoria.
Nel 1969 l'Ing. Giuseppe Vallardi rileva l'attrezzatura grafica, i macchinari e alcuni diritti di pubblicazione dalla "Antonio Vallardi s.a.s." e fonda la casa editrice "Vallardi Industrie Grafiche" tuttora esistente all'interno del gruppo GeMS (Gruppo Editoriale Mauri Spagnol) e oggi si occupa soprattutto di libri per ragazzi. Nel 1971 la "Antonio Vallardi Editore" viene assorbita dalla Garzanti.
Nel 2003 l'Ing. Giuseppe Vallardi dona questo architrave e alcune lastre e pietre litografiche della Vallardi al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano.