compasso per ingranaggi


1800 - 1899

inventario
IGB-3752
autori
ambito italiano (esecuzione)
collocazione
deposito
descrizione
L'utensile, realizzato principalmente in ottone, include rari elementi in ferro. È costituito da telaio portante composto da due montanti con forma a ponte rovesciato uguali e affrontati, a sezione quadrangolare, tenuti insieme da cerniera basale. Sono distanziabili mediante vite centrale, dotata di testa circolare, posta su uno dei lati lunghi. Due barre di ottone con cursore posizionate sui due lati brevi, e una barra di ferro sul lato lungo agganciata alle prime due, contengono e fermano la divaricazione. I montanti si incurvano in prossimità delle guide fusiformi delle punte e contropunte - in totale quattro, due per parte - entro le quali avviene lo spostamento nei canali di scorrimento. Le punte sono fermate nella posizione scelta mediante viti con testa circolare leggermente bombata, e zigrinatura sul profilo ottenuta con righe oblique incise.

Non si conosce in quale momento questo tipo di utensile sia stato inventato, e nemmeno chi ne fu l'ideatore. Pare comunque che già da Seicento fosse presente nel corredo di attrezzi degli orologiai.
definizione
compasso per ingranaggi
misure
altezza: 7 cm ca.; lunghezza: 19 cm ca.; profondità: 8,5 cm ca.; peso: 1 kg ca.
materiali
ottone; ferro
acquisizione
Parisi, Bruno (1954)
iscrizioni
MUSEO SCIENZA/ 3752/ MILANO (inventariale)
settore
Orologeria
bibliografia
De' Toma, N., Gli utensili, in La misura del tempo. L'antico splendore dell'orologeria italiana dal XV al XVIII secolo, a cura di Brusa G., Trento, Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni, 2005, pp. 267-304

Misura Tempo, Catalogo, in La misura del tempo : L'antico splendore dell'orologeria italiana dal XV al XVIII secolo, a cura di Brusa G., Trento, Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni, 2005, pp. 341-667
tipologia
compasso
scheda ICCD
PST