Prua della goletta Stella Polare (ex Jason)
1881
inventario
CMND-927
autori
cantieristica navale norvegese
collocazione
A0/ Sala 1
descrizione
Parte anteriore di goletta di colore bianco con decorazioni fitomorfi dorate laterali sul rinforzo (ruota di prua) del bompresso. Dalla punta del bompresso partono tre catene che si congiungono alla base del rinforzo del bompresso. Sono evidenti due fasce metalliche che bloccano il bompresso e la ruota di prua.
Fu costruita nel 1881 in Norvegia, come nave baleniera per la caccia alle foche e varata con il nome di Jason. Aveva uno scafo costruito con un legno particolarmente robusto, adatto alla navigazione dei mari artici. Nel 1899 fu acquistata da Luigi di Savoia duca degli Abruzzi che la ribattezzò Stella Polare e la fece trasformare in nave goletta per impiegarla nella spedizione Polo Nord che avrebbe effettuata quello stesso anno.
La Stella Polare partì da Cristiania (Oslo) il 12 giugno 1899 e raggiunse il Mar di Barents l' 8 agosto dello stesso anno. Qui la Stella Polare rimase intrappolata nei ghiacci e dovette essere abbandonata fino all' estate successiva, quando fu liberata dai ghiacci e raddrizzata e attraverso Capo Nord, ritornò in Norvegia.
Nella primavera del 1901 fu donata dal duca degli Abruzzi alla Marina Militare italiana e acquistata poi dalla Lega Navale Italiana. Dopo la prima guerra mondiale, la nave fu demolita e parecchi suoi cimeli furono divisi tra i vari musei navali italiani.
Fu costruita nel 1881 in Norvegia, come nave baleniera per la caccia alle foche e varata con il nome di Jason. Aveva uno scafo costruito con un legno particolarmente robusto, adatto alla navigazione dei mari artici. Nel 1899 fu acquistata da Luigi di Savoia duca degli Abruzzi che la ribattezzò Stella Polare e la fece trasformare in nave goletta per impiegarla nella spedizione Polo Nord che avrebbe effettuata quello stesso anno.
La Stella Polare partì da Cristiania (Oslo) il 12 giugno 1899 e raggiunse il Mar di Barents l' 8 agosto dello stesso anno. Qui la Stella Polare rimase intrappolata nei ghiacci e dovette essere abbandonata fino all' estate successiva, quando fu liberata dai ghiacci e raddrizzata e attraverso Capo Nord, ritornò in Norvegia.
Nella primavera del 1901 fu donata dal duca degli Abruzzi alla Marina Militare italiana e acquistata poi dalla Lega Navale Italiana. Dopo la prima guerra mondiale, la nave fu demolita e parecchi suoi cimeli furono divisi tra i vari musei navali italiani.
definizione
prua di nave goletta
misure
altezza: 550 cm; profondità: 100 cm; lunghezza: 350 cm
materiali
legno; ferro
acquisizione
Civico Museo Navale Didattico di Milano (2000); Regio Arsenale di La Spezia (1928)
settore
Navale
tipologia
prua di nave
scheda ICCD
PST