gondola veneziana


1965 circa

inventario
CMND-3152
autori
manifattura veneziana
collocazione
deposito
descrizione
Imbarcazione dalla costruzione interamente lignea, con scafo dal fondo piatto, senza chiglia, e forma stretta e allungata, terminante con rialzi a poppa e a prua. Lo scafo è realizzato utilizzando 33 costole trasversali, dotate di angolatura progressivamente più acuta verso poppa, ed è chiuso a poppa e a prua da tavole di forma triangolare. Prua e poppa sono decorate dalla presenza di due elementi in metallo; a poppa si trova una decorazione a voluta, mentre a prua è collocato il caratteristico rostro a sei denti. In corrispondenza della sezione maestra della gondola, lo scafo è dotato di un pagliolato in tavole di legno, nel quale sono sistemati un sedile, ricoperto in pelle con guarnizioni ai bordi e dotato di schienale imbottito e decorato con leoni, due seggiole con cuscini in pelle e schienali decorati ed infine due poggioli completi di cordoni. L'estremità pruavia dei poggioli, inoltre, è decorata da due statuette in bronzo, rappresentanti dei cavalli marini. Alle spalle dello schienale del sedile si trova il posto del vogatore, contraddistinto dalla presenza della forcola sul bordo destro dello scafo; la forcola è una scalmiera, alta e curva, realizzata da un unico pezzo di radica di noce e costituita da un braccio piegato ad angolo retto sul gomito, terminante con la forcella su cui si poggia il remo. Una seconda forcola, di dimensioni molto ridotte rispetto a quella di poppa, è situata sul lato sinistro della prua. La gondola è equipaggiata con due remi a una pala. La gondola è completamente verniciata di nero brillante, ad esclusione dei ferri di prua e di poppa.

La gondola è la tradizionale imbarcazione veneziana per il trasporto di persone, tanto legata all'immagine della città da esserne diventata un simbolo. La gondola, infatti, grazie al fondo piatto si rivela particolarmente efficace contro le secche della laguna; la riduzione della superficie immersa, mediante l'elevazione di prua e poppa fuori dall'acqua, permette di aumentare la manovrabilità dell'imbarcazione lungo i canali. Sebbene le prime attestazioni del termine "gondola" risalgano al 1094, le gondole veneziane assunsero comunque la loro fisionomia attuale soltanto a seguito di una lunga evoluzione; la peculiare asimmetricità dello scafo, con il lato sinistro più largo del destro, si è affermata a partire dagli ultimi decenni del XIX secolo. Questo aspetto comporta la caratteristica inclinazione sull'acqua della gondola, elemento che consente di attenuare l'effetto rotatorio verso sinistra dovuto alla spinta di un unico vogatore. La costruzione di una gondola necessita di un processo lungo e laborioso, condotto artigianalmente, che comincia dalla scelta e preparazione dei materiali, prosegue con l'impostazione dell'ossatura dello scafo e termina con il completamento delle sovrastrutture dell'imbarcazione. L'esemplare conservato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnicologia "Leonardo da Vinci" venne acquistato dal Civico Museo Navale Didattico di Milano nel 1965 presso i cantieri della Cooperatica Gondolieri "Doge Francesco Foscari"
definizione
gondola veneziana
misure
altezza: 215 cm; larghezza: 146 cm; lunghezza: 1100 cm
materiali
legno; metallo
acquisizione
Civico Museo Navale Didattico-Comune di Milano (2000); Cooperativa Gondolieri Doge Francesco Foscari (1965)
settore
Navale
bibliografia
Cargasacchi Neve G., La gondola : storia, tecnica, lunguaggio, Venezia, Arsenale, 1979

Chiesa Butazzi G., Venezia e la sua gondola, Milano, Gorlich, 1974

Civico Museo Navale Didattico, Barche e modelli di più recente acquisizione : Catalogo, a cura di Bennigartner V., Milano, Comune di Milano, 1967
tipologia
gondola
scheda ICCD
PST