cesoia


1867

inventario
IGB-2783
autori
Giglio, Pietro (progettista)
collocazione
M0/ Impianto siderurgico
descrizione
Grossa cesoia a leva semplice in presa diretta per tagli obliqui. Come tutte le macchine di questo tipo, la cesoia è dotata di una lama fissa e di una mobile; le lame in acciaio al carbonio sono dritte e posizionate a formare tra loro un angolo di 10-12°, in modo che la loro azione combinata sia in grado di produrre un taglio obliquo.
Sia la lama fissa che quella mobile sono montate su strutture di ghisa tramite un sistema vite-bullone, per facilitare la sostituzione in caso di usura. La struttura di supporto della lama fissa è solidale al pavimento, quella della lama mobile è essenzialmente una leva di braccio molto lungo messa in movimento dal gruppo di trasmissione del laminatoio tramite un sistema ad eccentrico.
Corredano l'oggetto alcuni attrezzi da lavoro (pinze e tenaglie) e una barra di acciaio.

definizione
cesoia
misure
altezza: 110 cm ca.; larghezza: 70 cm ca.; lunghezza: 230 cm ca.; altezza: 15 cm ca.; larghezza: 3 cm ca.; lunghezza: 25 cm ca.
materiali
ghisa (fusione); acciaio (fusione)
acquisizione
Falck - MI (1957)
settore
Metalli
bibliografia
Acciaierie Ferriere, Stabilimento di Vobarno, in Le acciaierie e ferriere lombarde - Nei loro stabilimenti ed impianti, Milano, Acciaierie e Ferriere Lombarde, 1923, pp. 39-44

Ferriera Cronache, Scompare il vecchio laminatoio, in La Ferriera - Cronache di vita aziendale, Milano, Acciaierie e Ferriere Lombarde, 1956

Dizionario biografico, Dizionario biografico degli italiani, Roma, Treccani, 1960-

Museoscienza, Museoscienza, a cura di Curti, O., Milano, Associazione Amici del Museo, 1978

Museo Nazionale, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" - Itinerario storico, a cura di Majno, G./ Sicola C., Milano, Electa Lombardia, 1992

Frumento A., Imprese lombarde nella storia della metallurgia italiana - Il contributo dei Falck, Milano, 1952, I-2
tipologia
cesoia
scheda ICCD
PST