Il cestino ha la forma di un parallelepipedo basso, con base inferiore circolare e base superiore quadrata, privo di base superiore e vuoto all'interno, ed è realizzato in polipropilene giallo. La base inferiore è composta da un pezzo unico, mentre le pareti laterali sono realizzate a piccole listarelle. Sulla base inferiore è applicato un adesivo decorativo sul quale sono rappresentati fiori di campo rossi, azzurri, arancioni, bianchi e rosa. Sotto la base inferiore è stampato il logo del produttore e applicato l'adesivo che certifica l'utilizzo di Moplen (polipropilene isotattico) per la realizzazione dell'oggetto.
Il catalogo Le.Ga definisce l'oggetto come segue: "Ref. 839 Cestino quadrato con decoro; Misure: diam 275 (base superiore, ndr) -135 (base inferiore) x 80h; Colori assortiti (sicuramente verde, giallo, arancio, bianco e azzurro con decorazione a fiori o a frutta, ndr); Confezione: sacchetto con 12 pezzi assortiti".

Moplen è il primo nome commerciale dato al polipropilene isotattico, la plastica che negli anni '50 decreta il massiccio ingresso di questo materiale nelle case e ad oggi la seconda plastica più prodotta al mondo.
Il polipropilene isotattico nasce nel 1954 al Politecnico di Milano grazie a Giulio Natta, che per questo ottiene un premio Nobel nel 1963. È un materiale rivoluzionario, soprattutto per via dell'alta resistenza e della facile lavorabilità, e in soli quattro anni passa dal laboratorio alla fabbrica.
Il Moplen nasce infatti nel 1957 al petrolchimico di Ferrara grazie alla collaborazione tra Natta e la Montedison, che avvia subito la produzione in altri due stabilimenti: quello della Polymer nel polo chimico di Terni e quello della Montesud nel petrolchimico di Brindisi.
Grazie a Gino Bramieri e allo slogan E mo…. e mo …. Moplen!, la plastica entra nelle case degli italiani grazie al polipropilene sotto forma di svariati oggetti - leggeri, colorati, durevoli ed economici - realizzati in piccole officine o gradi fabbriche, e certificati da un apposito adesivo.

Le.Ga SpA
POLIPROPILENE Moplen (R) MONTECATINI EDISON