Coppia di candelabri in urea formaldeide (UF)


1930

inventario
IGB-12178
collocazione
deposito
descrizione
Coppia di candelabri in urea formaldeide, di cui solo uno è presente.

L'urea formaldeide (UF), detta anche resina ureica, arriva per la prima volta sul mercato in Inghilterra nel 1924. A differenza della resina fenolica (detta anche fenol formaldeide, PF, e nota ai più come bachelite), l'urea formaldeide può essere colorata, sia nella sua versione opaca che in quella translucida.
In genere si definisce resina ureica sia l'urea formaldeide che la tiurea formaldeide, che differisce dalla prima solo per la presenza di un atomo di zolfo.
Con questi materiali si può: realizzare oggetti attraverso stampaggio (i primissimi sono set da picnic verdi, telefoni rossi e color crema, set da toilette colorati e accessori elettrici come interruttori, spine e prese bianchi), produrre schiume isolanti attraverso iniezione (per frigoriferi e forni) e impregnare tessuti (chintz antipiega).
Urea e tiurea formaldeide escono dal mercato a partire dal 1939, sostituiti dalla melammina formaldeide (MF), o semplicemente melammina, che a differenza dell'UF non assorbe acqua.
definizione
candelabro
materiali
urea formaldeide (stampaggio); metallo
acquisizione
Montedison (2000)
settore
Materiali polimerici
bibliografia
Gruppo Montedison, Gli anni di plastica, a cura di Pasquale Alfierj, Francesca Cernia, Milano, Electa, 1983

Sylvia Katz, Plastics: Designs and Materials, London, Studio Vista a division of Cassel and Collier Macmillan Publisher Ltd., 1978
tipologia
candelabro
scheda ICCD
PST