Foglio in parkesina stampato a riprodurre una figura femminile in stile classico, seduta sul ramo di un albero fiorito con in mano una lira, nonché un piccolo putto

La parkesina, un miscuglio di nitrocellulosa, alchool, canfora e petrolio, nasce nel 1856 ad opera di Alexander Parkes, e viene in genere indicata come una delle prime plastiche artificiali (ovvero ottenute a partire dalla modifica di polimeri naturali, in questo caso cellulosa).
Si racconta che la parkesina, così come la celluloide, nacque sulla spinta della ditta americana Phelan&Collader, che tra il 1850 e il 1860 mise in palio 10.000 dollari per chi fosse stato in grado di realizzare un materiale adatto a sostituire l'avorio nella fabbricazione di palle da biliardo.

Gruppo Montedison, Gli anni di plastica, a cura di Pasquale Alfierj, Francesca Cernia, Milano, Electa, 1983